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Anche il Consiglio degli Stati ha accettato la loro abolizione. Le sole Coop e Migros ne distribuiscono 240 milioni
BERNA - I sacchetti di plastica monouso devono essere vietati in Svizzera. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha accettato oggi di stretta misura - 18 voti contro 17 - una mozione di Dominique de Buman (PPD/FR) che chiede al Consiglio federale di agire in questo senso.
"È ora di porre fine a un inquinamento inutile e duraturo", ha dichiarato Raphaël Comte (PLR/NE) difendendo un punto di vista minoritario, opposto a quello del governo. In Svizzera, Migros e Coop da sole distribuiscono 240 milioni di sacchetti. La Francia ha scelto di vietarli, preferendo borse riutilizzabili in polipropilene, ha rilevato, precisando che la misura è stata accolta favorevolmente dai clienti.
Sull'altro fronte, parlando a nome della commissione, Pankraz Freitag (PLR/GL) ha sostenuto che si tratta di una misura sproporzionata e ha fatto notare che i sacchetti rappresentano circa 3000 tonnellate su un consumo annuo di plastica che si aggira sulle 850'000 tonnellate.
"Dal punto di vista del bilancio ecologico, la sostituzione dei sacchetti di plastica con quelli di carta è insoddisfacente", ha aggiunto senza successo la ministra dell'ambiente, Doris Leuthard. Oltretutto, ha concluso, il "littering" non si limita a questo tipo di rifiuti, ma concerne anche le bottiglie in PET, le gomme da masticare, eccetera.
Ats
