MOSCA - «Abbiamo già detto che noi trattiamo il tema delle sanzioni in maniera estremamente negativa e nei confronti delle nuove iniziative che vengono promosse al Congresso americano abbiamo un atteggiamento negativo»: lo ha affermato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov.
«Per quanto riguarda la posizione dell'amministrazione a Washington sul problema delle sanzioni - ha proseguito Peskov - abbiamo sentito certe correzioni e aspetteremo con pazienza quando questa posizione verrà formulata in modo univoco».
Il portavoce del Cremlino si è quindi rifiutato di rilasciare dichiarazioni sulle eventuali risposte di Mosca alle possibili sanzioni Usa: «Parlare di eventuali misure di risposta senza avere dati concreti sulle decisioni prese o non prese sarebbe controproducente», ha affermato.
Peskov ha inoltre dichiarato che «il proseguimento della retorica delle sanzioni è controproducente e minaccia gli interessi di entrambi i paesi», Russia e Usa. Ma «di certo - ha proseguito - potenzialmente minaccia anche gli interessi di paesi terzi con i quali Mosca mantiene e continua a sviluppare relazioni economiche e commerciali bilaterali nonostante tutte queste tendenze negative».
L'Ue: «Valuteremo» - Sulle possibili sanzioni Usa alla Russia "ci sono ancora discussioni in corso tra la delegazione Ue" e gli Stati Uniti. "Non so quale sarà la decisione finale. Ma sulla base di questo faremo le nostre valutazioni". Così il commissario Ue all'Allargamento Johannes Hahn.