La guerra nella Striscia di Gaza ha causato la distruzione del 78% degli edifici scolastici
GAZA CITY - L'istruzione è un diritto umano ma nella Striscia di Gaza la guerra ha danneggiato il 78% degli istituti scolastici (386 scuole) e i bombardamenti hanno completamente distrutto 138 edifici. La denuncia arriva dall'Unesco in base ai dati raccolti dall'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari dell'Onu (Ocha). Inoltre, la valutazione del Centro satellitare delle Nazioni Unite (Unosat) ha permesso di verificare i danni a 14 campus appartenenti a 12 istituti di istruzione superiore.
L'Unesco ribadisce dunque a tutti gli attori l'obbligo di rispettare il diritto internazionale umanitario, in particolare la risoluzione adottata nel 2021 dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che «condanna fermamente i continui attacchi e le minacce di attacchi che violano il diritto internazionale umanitario contro le scuole e i civili collegati alle scuole, compresi i bambini e gli insegnanti, ed esorta tutte le parti in conflitto armato a cessare immediatamente tali attacchi e minacce di attacchi e ad astenersi da azioni che ostacolano l'accesso all'istruzione».
La risoluzione, ricorda l'Unesco «condanna anche l'uso militare delle scuole in violazione del diritto internazionale e riconosce che l'uso da parte delle forze armate e dei gruppi armati può rendere le scuole obiettivi legittimi di attacco, mettendo così in pericolo la sicurezza dei bambini e degli insegnanti e la loro istruzione».