Mozione approvata dal Consiglio comunale.
AMSTERDAM - Il consiglio comunale di Amsterdam ha approvato una mozione per chiudere un importante terminal per navi da crociera nel centro della città. La decisione si aggiunge ad altre misure adottate dalla città olandese per combattere il turismo di massa.
La mozione della nave da crociera è stata approvata, ha riferito una fonte della città, aggiungendo che il risultato esatto del voto, voti favorevoli e contrari, non è stato ancora reso pubblico.
«Le crociere inquinanti non corrispondono alle ambizioni sostenibili della nostra città», ha affermato in una nota il partito centro-liberale D66, che ha sponsorizzato la mozione. La D66 menziona anche l'incompatibilità del passaggio delle navi da crociera con «la costruzione di un secondo ponte sull'IJ verso il distretto Noord».
La parte meridionale di Amsterdam, costituita dal suo centro storico, e la sua parte settentrionale, a lungo meno sviluppata e da diversi anni oggetto di importanti progetti di ammodernamento, sono separate dall'IJ, un'antica insenatura di mare trasformata in un vasto lago artificiale. I piani per costruire uno o più ponti aggiuntivi per collegare Amsterdam Nord al resto della città sono in discussione da diversi anni.
Queste navi provocano gravi danni alle città portuali, ad esempio con le onde che sollevano e l'inquinamento provocano danni alle delicate fondamenta della città di Venezia. e al delicato equilibrio dell'ecosistema marino. E' per questi danni che si perderanno posti di lavoro e incassi per i commerci... Non per il divieto di attraccare imposto dalle città portuali. Le navi da crociera sono aumentate esponenzialmente in numero, dimensione e capienza. Alcune possono ospitare oltre ottomila persone, contenere decine di ristoranti e piscine, pareti da arrampicata, campi da basket, teatri, parchi acquatici e addirittura piste da pattinaggio sul ghiaccio: vere e proprie città galleggianti. Tutto ciò però ha un prezzo molto alto. Il settore costituisce solo il 3% del trasporto navale, ma produce un quarto dei suoi rifiuti. Un pernottamento su una nave da crociera consuma 12 volte l’energia di uno in hotel e l’impronta carbonica di questi viaggi è ancora più alta di quelli in aereo. Inoltre, la concentrazione di PM10 e PM2.5 sui ponti di queste navi è comparabile a quella registrata in alcune delle città più inquinate al mondo, come Pechino. trasparenza. Dieci di queste hanno ottenuto la peggiore votazione (F). “La maggioranza delle compagnie usa l’olio combustibile pesante, il carburante più inquinante che esista, nonostante siano disponibili alternative migliori come il diesel marino. Inoltre utilizza dei depuratori per rispettare le norme sulla qualità dell’aria ma poi sversa in mare le sostanze tossiche filtrate, con gravi conseguenze per gli ecosistemi”, spiega Keever. Nonostante rappresentino una minima parte del trasporto marittimo, le navi da crociera sono quelle che in assoluto emettono la maggiore quantità di CO2 per singola nave. altreconomia.it/
Bandiamo tutto e poi cominciamo a reclamare che non c'è più lavoro e benessere, ecc. ecc. Imbesuit
Bene, queste navi stanno distruggendo anche Venezia
In Olanda stanno impazzendo: prima la decisione di obbligare almeno 3000 aziende agricole a chiudere, adesso anche questa. Fo da teschta.
Che buona idea, falliranno i bar e ristoranti inesistenti. Porto turistico di Amsterdam = Stazione FFS di Mezzovico
era ora
Bene, le attuali navi da crociera andrebbero bandite