Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Pfizer e BioNTech hanno presentato i primi dati a supporto della terza dose del vaccino anti-Covid

Il "booster" entro 6-12 mesi aiuterebbe a mantenere un alto livello di anticorpi, specialmente contro la variante Delta
keystone-sda.ch / STR (Matilde Campodonico)
Pfizer e BioNTech hanno presentato i primi dati a sostegno della terza dose del vaccino anti-Covid.
Fonte Ats Ans
Pfizer e BioNTech hanno presentato i primi dati a supporto della terza dose del vaccino anti-Covid
Il "booster" entro 6-12 mesi aiuterebbe a mantenere un alto livello di anticorpi, specialmente contro la variante Delta
WASHINGTON - Pfizer e BioNTech hanno annunciato di aver presentato alla Food and Drug Administration (Fda), l'ente regolamentatone dei prodotti farmaceutici, i dati iniziali a sostegno della terza dose di vaccino contro il Covid-19. «I dati del...

WASHINGTON - Pfizer e BioNTech hanno annunciato di aver presentato alla Food and Drug Administration (Fda), l'ente regolamentatone dei prodotti farmaceutici, i dati iniziali a sostegno della terza dose di vaccino contro il Covid-19. «I dati della fase 1 sulla sicurezza e l'immunogenicità degli individui che hanno ricevuto una terza dose del vaccino Pfizer-BioNTech (BNT162b2) mostrano un favorevole profilo di sicurezza e una robusta risposta immunitaria», si legge in una nota. «Alla luce degli alti livelli di risposta immunitaria osservata, una ulteriore dose entro 6-12 mesi dalla vaccinazione primaria aiuta a mantenere un alto livello di protezione contro il Covid-19».

«La dose di richiamo ha suscitato titoli anticorpali neutralizzanti significativamente più alti contro il virus SARS-CoV-2 iniziale e le varianti Beta e Delta, rispetto ai livelli osservati dopo la serie primaria a due dosi». La nota conclude: «Dati gli alti livelli di risposta immunitaria osservati, una dose di richiamo somministrata entro 6-12 mesi dopo il programma di vaccinazione primaria può aiutare a mantenere un alto livello di protezione contro Covid-19».

Una terza dose del vaccino Pfizer-BioNTech non è attualmente autorizzata per un uso ampio negli Stati Uniti - scrivono ancora - tuttavia, in base all'attuale autorizzazione all'uso di emergenza, il 12 agosto è stata autorizzata una terza dose per la somministrazione a individui di almeno 12 che hanno subito trapianto di organi o che sono immunocompromessi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE