Johnson & Johnson sempre in stand-by

Un gruppo di esperti del Cdc chiede nuovi dati prima di dare nuovamente via libera al vaccino.
Questo stop rischia di rallentare la campagna vaccinale negli Stati Uniti e anche in Europa.
WASHINGTON - Un gruppo di esperti del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'agenzia sanitaria statunitense, ritiene necessario avere ulteriori dati e ha così rinviato la decisione sulla ripresa delle vaccinazioni con il Johnson & Johnson dopo lo stop cautelativo di ieri delle autorità regolatorie americane in seguito ai rari casi di trombosi su sei donne.
Gli esperti si riuniranno nel giro di 7-10 giorni, secondo i media Usa. Alcuni scienziati della Fda avevano invece sostenuto che i rischi potrebbero essere mitigati con adeguati avvertimenti.
Il rinvio, che rischia di causare un rallentamento del piano vaccinale in Usa e in Europa, è stato deciso da una commissione consultiva del Cdc, un gruppo di esperti indipendenti che ha ritenuto necessario avere più tempi per valutare dati e rischi prima di votare le proprie raccomandazioni.




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