Cerca e trova immobili

ITALIAUfficiale italiano arrestato: vendeva segreti di Stato ai russi

31.03.21 - 13:39
«Vicenda Gravissima» ha detto il Ministro degli Esteri italiano Luigi di Maio
Archivio Imago
Fonte ats ans
Ufficiale italiano arrestato: vendeva segreti di Stato ai russi
«Vicenda Gravissima» ha detto il Ministro degli Esteri italiano Luigi di Maio
Due funzionari russi sono stati espulsi, e Mosca minaccia «una risposta simmetrica»

ROMA - Un ufficiale della marina militare italiana è stato arrestato ieri dai carabinieri dopo essere stato scoperto mentre cedeva ad un ufficiale delle forze armate russe dei documenti "classificati" in cambio di soldi.

L'intervento degli agenti è avvenuto in occasione di un incontro clandestino tra i due, che sono stati sorpresi con le mani nel sacco durante lo scambio documenti-denaro.

Entrambi sono ora accusati di gravi reati attinenti allo spionaggio e alla sicurezza dello Stato. Le ipotesi di reato configurabili sono due: rivelazione di segreti militari a scopo di spionaggio e procacciamento di notizie segrete, a scopo di spionaggio, ha indicato all'Ansa il procuratore militare di Roma, Antonio Sabino.

Tra i dossier riservati venduti dall'ufficiale italiano ci sarebbero anche dei documenti della Nato, e riguarderebbero i sistemi di telecomunicazione militare. Alle carte classificate il capitano di fregata avrebbe avuto accesso in quanto era in servizio allo Stato maggiore della difesa.

In cambio dei dossier riservati, il militare dell'esercito russo era pronto a consegnare cinquemila euro al capitano di fregata italiano. Denaro che è stato sequestrato al momento dello scambio dopo l'intervento dei carabinieri del Raggruppamento operativo speciale (Ros). In base a quanto appreso dall'agenzia di stampa italiana Ansa, i due hanno già avuto affari simili con documenti in cambio di denaro anche in passato.

La Procura militare di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta sull'arresto degli ufficiali italiano e russo. 

L'ufficiale russo è stato espulso dall'Italia - «In occasione della convocazione al ministero (italiano) degli affari esteri e della cooperazione internazionale dell'ambasciatore russo in Italia, abbiamo trasmesso a quest'ultimo la ferma protesta del governo italiano e notificato l'immediata espulsione dei due funzionari russi coinvolti in questa gravissima vicenda (l'ufficiale coinvolto e il suo superiore). Ringrazio la nostra intelligence e tutti gli apparati dello Stato che ogni giorno lavorano per la sicurezza del nostro Paese» ha dichiarato, mediante un post su Facebook, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

«Ci dispiace per l'espulsione da Roma di due dipendenti dell'ambasciata russa. Stiamo approfondendo le circostanze di questa decisione. Faremo un ulteriore annuncio sui nostri possibili passi in relazione a questa misura, che non corrisponde al livello delle relazioni bilaterali», ha dal canto suo fatto sapere all'agenzia di stampa italiana il Ministero degli Esteri russo.

Di tutt'altro tono le dichiarazioni del vicepresidente della Commissione della Duma per gli Affari Internazionali, Alexiei Cepa, ripreso dall'agenzia non governativa russa Interfax. «Naturalmente saremo costretti a rispondere in modo analogo (alle espulsioni, ndr.). Vi sarà una risposta simmetrica», ha detto Cepa.

Comunque, il Cremlino ha dichiarato che spera che i legami con l'Italia possano essere "preservati", nonostante la vicenda di Roma. 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

seo56 2 anni fa su tio
La piovra Putin arriva ovunque! Bisogna sanzionare pesantemente la Russia e isolare il nano criminale

Baba 2 anni fa su tio
cioè questo tipo a venduto dei documenti top segreti che minacciano la sicurezza nazionale italiana e quella della nato, per soli 5 mila euro? Povera Italia. spero sia uno scherzo...
NOTIZIE PIÙ LETTE