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ISRAELEIsraele inasprisce il confinamento: «Da nessuna parte misure simili»

24.09.20 - 09:10
Chiusi tutti i servizi e le industrie non essenziali. Critiche: «Il settore privato non avrebbe dovuto chiudere».
Keystone
Fonte Ats
Israele inasprisce il confinamento: «Da nessuna parte misure simili»
Chiusi tutti i servizi e le industrie non essenziali. Critiche: «Il settore privato non avrebbe dovuto chiudere».

TEL AVIV - Durante la notte il governo israeliano ha approvato nuove misure di confinamento per far fronte alla pandemia di Covid-19 ancora più rigide rispetto a quelle già in atto. Le restrizioni entreranno in vigore da domani (venerdì) e saranno valide fino all'11 ottobre, alla fine della serie di festività ebraiche che scandiscono queste settimane.

Tra i provvedimenti figura la chiusura di tutti i servizi e le fabbriche non essenziali, una misura che non ha precedenti nemmeno in marzo-aprile. Sono inoltre vietate le manifestazioni con più di 20 persone e non è comunque possibile prendere parte a eventi che si svolgano a più di un chilometro dal proprio domicilio. Le sinagoghe verranno aperte solo per le cerimonie dello Yom Kippur. Resteranno aperti solo i supermercati, le farmacie e alcune industrie essenziali. Ora tocca alla Knesset approvare il pacchetto di misure.

«Il settore privato non avrebbe dovuto chiudere. Ciò che viene proposto qui ora non ha precedenti nel mondo, nessun Paese ha disposto misure simili», ha dichiarato il ministro delle Finanze israeliano Israel Katz, che con il "mister coronavirus" locale Ronni Gamzu e il governatore della banca centrale si opponeva a nuove restrizioni. «Questa proposta non assomiglia per niente a quella di marzo-aprile, quando abbiamo vissuto il secondo più rigido confinamento al mondo e gravi danni all'economia», ha aggiunto come riporta Ynet News.

Dall'inizio della pandemia di Covid-19, in Israele si sono registrati 204'690 casi confermati di positività al SARS-CoV-2. I decessi nel Paese di poco più di 9 milioni di abitanti sono stati 1'325. Nelle ultime due settimane i nuovi contagi si aggirano tra le 2'000 e le 6'000 unità. Secondo i dati della Johns Hopkins University, mercoledì si è toccato un picco di 11'316 nuovi casi giornalieri.


 

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
Non è un caso che gli israeliani bene vivono a New York

pontsort 3 anni fa su tio
Semplicemente perché all'inizio facevano il tampone solo a chi era grave, quindi la probabilità di poi anche morire era alta. ora si testa anche chi non presenta sintomi e si ammala senza nemmeno accorgersi. Quindi é più probabile che prima la mortalità era "pompata" dal fatto che una buona parte dei malati non veniva contabilizzata e allo stesso tempo si contabilizzava come morte da covid anche chi in realtà é morto per altri motivi ma gli é stato riscontrato il virus (senza però chiedersi se fosse veramente la causa)

Don Quijote 3 anni fa su tio
Le mie considerazioni si bassano sulla grafica dei contagi per rapporto ai morti da inizio influenza CV19 dei paesi iccidentali. Con lo stesso numero di contagi i morti sono tra 10 e 20 volte meno adesso. Più che i numeri assoluti bisogna guardare la tendenza... virus meno aggressivo e medicina più accorta, la politica sempre in alto mare come sempre e forse un po' inciuciata con i produttori miliardari di vaccini.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Ottime considerazioni

Fran 3 anni fa su tio
Qualcuno sembrerebbe che voglia affossare proprio Israele....

Don Quijote 3 anni fa su tio
Un paese con la stessa popolazione della Svizzera e con il 30% in meno di presunte vittime CV19, pazzesco! Non so perché ma ho sempre amato la Rivoluzione francese ... peccato che oggi il lavaggio del cervello attraverso i media è in grado di raggiungere tutte le gregge.

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Ieri la Svizzera ha notificato 6 vittime, Israele 40. Ovvio che conta la situazione attuale per decidere eventuali misure di protezione. Non che io sia d’accordo con il lockdown di Israele, ma non mischiamo i numeri storici con quelli attuali. Di confusione ce n’è già abbastanza con i numeri attuali ;-)

sedelin 3 anni fa su tio
nuova dittatura mondiale

miba 3 anni fa su tio
E dai che ci risiamo con i dati forniti dalla John Hopkins University, alias quella foraggiata a suon di milioni (20 per la precisione) dai grandissimi benefattori dell'umanità nonché grandi finanziatori di vaccini Bill e Melinda Gates. Complottismo? La fonte è la stessa fondazione nella propria pagina web. Ad ognuno le proprie considerazioni e conclusioni :)

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a miba
é la nuova dittatu*a

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Quindi dici che i dati forniti dall’Università sono falsi? A me risulta che raccolgono quelli inviati dagli Stati. Spieghi precisamente il tuo punto di vista?

miba 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Io non dico niente ad eccezione di quello che ho riportato sopra (e confermato) e quanto "regalato" dai Gates (20 milioni di dollari) non sono precisamente noccioline. Mi sono anche chiesto com'è possibile che questa "university" abbia sempre i dati live e precisi al centesimo di paesi (in praticare Sudamerica, Africa ed anche gli USA) dove la sanità fa acqua da tutte le parti, dove la gente se sta male non va neppure a farsi curare perché non ha i soldi e dove non esistono forme di statistiche affidabili, alias se muori ti seppelliscono al più presto possibile senza tanti se o tanti ma.... Passerò anche per complottista (figuriamoci!) ma decisamente collegando un po' di cosette (dati, vaccini, controllo delle persone, luminari in forte contraddizione tra loro, business, virus del terrore, annullamento della personalità e delle caratteristiche proprie di giovani ed adolescenti, ecc ecc ecc) qualcosa non mi quadra. Anzi, eccome se non mi quadra!

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Non tutti i mali vengono per nuocere, schiarandosi dalla parte giusta e comprando azioni nella farmaceutica dei vaccini si potrebbe vivere alla grande.
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