"Per una volta siamo tutti uniti, senza distinzioni ideologiche - dicono gli organizzatori - da questo governo, che ha avuto anche i nostri voti, abbiamo avuto solo promesse e ora ci troviamo con macchine che fanno schifo, senza soldi per la benzina e caserme in cui non si pagano gli affitti".
Al corteo, che intanto è arrivato in piazza Navona dove si terranno gli interventi dei leader sindacali, secondo gli organizzatori stanno partecipando circa 30'000 persone.
Da parte del governo, denunciano i sindacati, è stata fatta soltanto "una politica di tagli alla sicurezza: i 3 miliardi di euro tolti in tre anni al comparto, unito agli effetti del decreto Brunetta sta producendo una pesante riduzione di personale". Tagli che "incidono pesantemente anche sulla spesa corrente" e che non hanno consentito il rinnovo del contratto, scaduto da 2 anni.
"Questo governo ha vinto le elezioni puntando sulla sicurezza - aggiungono i rappresentanti sindacali - e oggi ci costringe a scendere in piazza per difendere proprio quella sicurezza".
I manifestanti hanno anche criticato le ronde volute dal ministro dell'interno Roberto Maroni: "Questo governo vi ha dato le ronde - hanno detto rivolgendosi ai cittadini - hanno messo i soldi per questa vergogna invece che darli ai poliziotti".