«L'urgenza di questo investimento non è un mistero» afferma il gruppo politico
ASCONA - «Sei rappresentanti del Centro, cinque rappresentanti del PLR, cinque dei Verdi e quattro rappresentanti del PS hanno privato il Locarnese di un’opera che avrebbe garantito a medio termine l’affidabilità e la sicurezza della trafficata tratta Moscia-Acapulco».
Inizia così un comunicato dell'UDC sulla mancata approvazione del credito per il tunnel: «L’urgenza di questo investimento non è un mistero - scrivono - e la strada versa in uno stato precario e pericoloso. Il credito è dunque fondamentale per ripristinare una mobilità sicura e diversificata, dando spazio per altro alla mobilità lenta. Questa tratta è seriamente minacciata dall'instabilità geologica del pendio sovrastante, che spesso provoca la caduta di massi sulla strada. Chi ha già avuto modo di percorrerlo - argomentano - ha senz’altro potuto constatare come vi siano gravi carenze in termini di sicurezza per pedoni e ciclisti ma anche forti limitazioni per il trasporto pubblico».
21 voti contro 19, e il "SI" al credito sostenuto dal Consigliere agli Stati Marco Chiesa non è arrivato. «Il nostro ticinese chiedeva di integrare nel quadro del programma Traffico d’agglomerato anche il tunnel stradale Moscia-Acapulco, un investimento di circa 40 milioni di franchi a favore della popolazione e di tutta una regione, cosa che è stata accettata in precedenza dal Consiglio nazionale. L’impressione è che, al sostegno di una proposta concreta e attuabile, siano invece prevalsi gli interessi di bottega, ovvero quelli di impedire, costi quello che costi, il successo della proposta di Marco Chiesa a un mese dalle elezioni. Purtroppo, a farne le spese sono i locarnesi» si conclude la nota.
Dopo prenderanno questi soldi per fare qualche progetto che non serve a nessuno e nessuno si ricorderà perché un giorno hanno deciso di farlo.
Fanno ridere tutti, sono 60anni che si parla di una galleria che parte da Ascona ed arriva a Cannobio, come pure il collegamento veloce Bellinzona locarno
ma la sicurezza dovrebbe arrivare prima di tutto. fate firmare un documento a chi a detto NO, in caso di frana pagano loro i danni e le ferite alle persone. che si assumano tutte le responsabilità
Scusate il correttore.. Volevo dire per chi NON votare
Ad un mese dalle elezioni sappiamo ora perché NON votare!
Brissago è abbandonata dal resto della Svizzera, era un'opera ottima per residenti turisti e frontalieri, la percorro 4 volte al giorno quella tratta, chi ha deciso per il no credo che neanche la conosce quella brutta strada.
Hanno dato addosso a Marco Chiesa, e giü sempru a piangias adoss. In democrazia si vota a maggioranza, a volte siamo contenti altre no, fa parte delle regole del gioco. Marco porett. Manda giò i militar a Ciass? Barlafüs
alla prima picconata li vedi gli svizzeri tedeschi farsi avanti che hanno una crepa qua e la,sarebbe da mettere al rogo chi ha dato le licenze per costruire
Sono di centro e mi vergogno , mi correggo ero di centro
Mi sembra ovvio, non si va a votare, o almeno i locarnesi devono dare una grande dimostrazione di serietà non votando alle prossime elezioni. Ma si sa che le "pecore", pascolano.
Grandi ignoranti, nel senso che si nega la pericolosità della tratta per meri motivi politici. Ci è accaduto diverse volte di incrociare ignari turisti in bici con bimbi al seguito: tremavamo noi per loro. Idem per autobus, autocarri e camper: incrociarli è un'avventura. C'è da sperare che passato il periodo elettorale si prendano decisioni intelligenti e si corra ai ripari. Per cosa paghiamo sennò tasse di circolazione, vignette e maggiorazioni sui carburanti...?
Adesso, alle prossime, sapete per chi votare!