Il PLR chiede al Municipio chiarimenti sui commerci che stanno chiudendo e attacca: «Il mercato si muove dunque in direzione opposta delle strategie del Dipartimento del Territorio»
MENDRISIO - La chiusura della Posta a Capolago, e la ventilata ipotesi che il satellite Denner potrebbe abbassare la saracinesca a Mendrisio, ha portato la sezione del PLR di Mendrisio a chiedere al Municipio attraverso un'interrogazione quali saranno i commerci che nei prossimi sei mesi sono destinati a chiudere, "e se il Dicastero Economia è stato interpellato da chi intendeva dismettere le attività".
Viene chiesto al Municipio quali contatti sono stati allacciati per promuovere il commercio nei quartieri e nel nucleo, e se non si tema che “con l’arrivo del futuro comparto stazione, il baricentro della città e dei suoi commerci possa essere ancora più accentrato, di fatto andando contro il modello aggregativo (a livello amministrativo)”.
«Il Dicastero Economia, nei limiti delle sue competenze, dovrebbe mediare con i privati e stabilire una rete di contatti per promuovere leattività nei diversi quartieri. Chiaramente la libera scelta e il libero mercato impongono un cambiamento strutturale. Ma nemmeno sipuò negarel’evidenza di promuovere un commercio ilpiù possibile diprossimità (KM zero) per poi essere costretti ad utilizzare il mezzo privato per le spese di primanecessità. Il mercato si muove dunque in direzione opposta delle strategie del Dipartimento del Territorio».
Giovanni Poloni, Capogruppo PLR in Consiglio Comunale e Tiziano Calderari, Presidente sezione di Mendrisio e consigliere comunale