La delegazione del CdS ha ribadito alla Commissione delle istituzioni politiche le preoccupazioni della popolazione ticinese
BERNA / BELLINZONA - Una delegazione del Consiglio di Stato – composta dal Presidente Paolo Beltraminelli e da Christian Vitta, Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia – è stata ricevuta questa mattina a Berna dalla Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati.
Invitata dalla Commissione a presentare le proprie osservazioni sulla modifica della Legge federale sugli stranieri, votata lo scorso 21 settembre, la delegazione del Governo ticinese ha colto l’occasione per ribadire la situazione di forte pressione che caratterizza il mercato del lavoro ticinese sin dall’entrata in vigore dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone fra Svizzera ed Unione Europea.
La delegazione ha sottolineato come il problema – che si declina in forme di concorrenza sleale alle imprese locali e fenomeni di dumping salariale – persista nonostante l’attuazione di numerose misure d’accompagnamento adottate negli ultimi anni a livello cantonale.
Il Consiglio di Stato ha inoltre ricordato che le preoccupazioni della popolazione ticinese – già espresse chiaramente con il risultato del 9 febbraio 2014 – hanno trovato ulteriore conferma nelle ultime settimane, con il voto favorevole sull’iniziativa popolare costituzionale «Prima i nostri».