Ticino in testa per utilizzo del telefonino così come, in genere, per il contactless. Due persone su tre sono addirittura convinte che soppianterà le carte
LUGANO - Quanto a mera fede, nessuno ci crede più di noi. In Ticino, due persone su tre sono convinte: lo smartphone ruberà presto la scena alle carte. L'11,6% dice «Sì», il 54,8% ci aggiunge un «Probabilmente», giusto per andarci un po' più piano. Alla fine fa un notevole 66,4%, pronto comunque a scommetterci, a fronte di un modesto 44,7% nella Svizzera francese e un misero, a questo punto, 34% in quella tedesca. Media nazionale: 38%.
Nel resto della Svizzera solo il 3,4% - Non è però solo un pensiero, una convinzione. Secondo i dati di un sondaggio di Comparis.ch concessi in esclusiva a tio.ch/20minuti, anche quanto a utilizzo il Ticino non ha rivali. E se è vero che i contanti restano in testa fra le modalità di pagamento preferite (41,1%), sia pur in caduta e apprezzati prevalentemente dalle donne, vero anche è che nessuno usa il telefonino per pagare quanto noi. Si tratta di un 5,2% in fondo, va ammesso: ma sono comunque quasi due punti percentuali in più della media elvetica, 3,4%.
«La paura è comprensibile», ma qui no - Dunque è proprio così, come afferma chi fa sociologia. Se i ticinesi latitano quanto a e-banking, il motivo è, semplicemente, che amano andare allo sportello; fare quattro passi e quattro chiacchiere, scambiare considerazioni e porre quesiti a una persona in carne e ossa. A tener lontani dalla tecnologia non è certo il pregiudizio o la difficoltà nel confrontarsi con essa. «Il pagamento con lo smartphone sembra complicato a molti utenti, il che è anche comprensibile dato che i tre sistemi svizzeri Apple pay, Twint e Samsung pay sono incompatibili fra di loro», osserva Jean-Claude Frick di Comparis. Ma il Ticino fa eccezione.
Nessun contatto, fin dove si può - Qui il contactless, per esempio, riscuote più successo che altrove: 61,6% contro 49,3%. Anche quando si opta per la carta di credito, è così che, laddove si può, la si usa, senza inserirla nel lettore o digitare codici Pin: 36,5% contro 27,6%. E con la carta di debito siamo sempre sopra, sia pur di un soffio: 20% a 18,2%.
Criptovalute: zero al quoto - Poi, però, scivoliamo sulla criptovaluta, in Ticino praticamente sconosciuta come opzione di pagamento, sperimentata invece oltre Gottardo (0,3%). Ma in questo caso, forse, è anche una scelta; una presa di distanze.