Gli indagati respingono ogni addebito
LUGANO - Per il crollo nella galleria del San Salvatore, avvenuto l’8 giugno 2017, quattro ingegneri dovranno comparire davanti alla Corte delle assise correzionali di Lugano, entro febbraio.
Sono accusati, a vario titolo, di franamento e perturbamento della circolazione pubblica, entrambi per negligenza, e di violazione delle regole dell’arte, come ha spiegato a Radio3i la procuratrice pubblica Chiara Borelli. Gli indagati respingono ogni addebito.
È stato firmato un decreto di abbandono, invece, per altre quattro persone.