La casa madre sposta la produzione in Messico. Unia: «Operazione fallimentare in partenza»
BIOGGIO - Sono oltre una 70ina le persone sulle quali impatterà la chiusura della Tri-Star Sa di Bioggio. La fine della produzione - come riferito a laRegione da Paolo Conti (che dirige l'azienda da otto anni) - è prevista per dicembre di quest'anno.
La casa madre con sede negli Usa, la Carlisle Interconnect Technologies, ha infatti deciso di spostare la produzione in Messico allo scopo di mantenere la competitività sul mercato riducendo i costi. I suoi clienti principali sono Airbus e Boeing, e l’azienda è in salute. Propri per questo per il direttore (che a sua volta perderà il posto) la scelta operata è «assolutamente miope e con tempistiche irragionevoli».
Inutili le trattative, alle quali ha preso parte anche il sindacato Unia. Che a sua volta, tramite le parole di Vincenzo Cicero, non risparmia critiche: «Spostarsi in Messico? Un'operazione fallimentare già in partenza, non c'è il know-how per fare i lavori che vengono fatti qui».
Volevo commentare l’articolo, ma come da prassi mi leggo prima i commenti per evitare i copia e incolla, ma ho notato che il livello è altissimo dei commenti, quindi o mi prendo una scala (ma credo che non ci arriverei lo stesso) o abbandono. Punto per la seconda scelta. Saluti a tutti
Non mi fa caldo ne freddo saranno tutti frontalieri !
Ora sarai tranquillo hai campo libero, niente piu frontalieri che si fanno tua moglie!
In realtà non è così. Conosco persone che lavorano in quella ditta da anni e sono svizzeri. Quindi prima di commentare stronzate informatevi! (Ps. Mio padre lavora da anni in questa ditta e per questa cosa rimarrà senza lavor ha 58 anni, CON PASSAPORTO SVIZZERO, NATO IN SVIZZERA!!)
Guarda che tutto ritorna indietro, io controllereii la tua anche sé ces..sa
.....magari è G ..y 😂😂😂
cmq in questo momento c'é un sacco di polizia intorno allo stabile della ditta in questione
brutto da dire..ma sicuramente risiedono altrove quindi non avranno nessun problema a ritrovare un posto a scapito degli altri
Così, tanto per fare alcuni distinguo, sarebbe mica male sapere quanti tra i futuri disoccupati sono residenti in TI ma ho la vaga idea che ci saranno come minimo una 50.ina di auto in meno che dal 2024 transiteranno dai ns. valichi... non sono una persona cinismca e dque mi dispiace per quanti sono coinvolti, è pur sempre una guerra tra poveri per potersi dividere una fetta della sempre + ridotta torta... !!!
*cinica*
La torta è sempre più grande, è la fetta che è sempre più piccola!