Quella locale è stata una stagione in aperta controtendenza con dati nazionali da record
SAVOSA - Se l'estate appena trascorsa si è rivelata complessivamente da boom per gli impianti di risalita elvetici (fatturato +27%; & affluenza +18%), a non sorridere è il settore ticinese che fa registrare un poco entusiasmante -10% di clientela rispetto a un 2021 che era stato nei numeri da record, grazie soprattutto alla decisione degli svizzeri di trascorrere le vacanze in patria.
Contrastanti invece i dati in fatto di fatturato: le società retiche mettono a referto un +5%, mentre le valli ticinesi gli incassi sono scesi di un analogo 5%.
Più performanti invece le cifre fatte registrare dal Ticino riferite al periodo maggio-ottobre 2022 a confronto con la media dei cinque anni precedenti: gli incrementi sono del +14% di fatturato e +8% di clienti.
Nel complesso, dalle statistiche pubblicate oggi dall'associazione di categoria Funivie svizzere, emerge quindi un quadro di lieve flessione per il comparto regionale, a fronte però di una tenuta del fatturato, dovuto presumibilmente a un fisiologico aumento dei prezzi.
piangina
Va che non si stanno lamentando, hanno pubblicato i dati, poi ognuno tira le sue conclusioni. Comunque il paragone con il 2021 ha poco senso, forse con il 2019.
hanno sempre da piangere invece di accontentarsi......piantina del c...o
Anche quelli come te hanno sempre da ridire! Con 2 commenti!! Frustrato del c…o
Magari offrire qualcosa in piu a prezzi piu vantaggiosi ?
Si capisce poco di queste statistiche. Ma lamentarsi di una perdita del 10% rispetto ad una annata d'oro , sembrano un pò lacrime di coccodrillo. Se pensiamo poi al costo di un biglietto di risalita di questi impianti, è pure comprensibile che la gente non ci si butta tutti i giorni.
Non si stanno lamentando! Pubblicano i dati.