Un aiuto a chi non riesce a pagare il prestito di studio

Un'interpellanza indirizzata al Municipio di Lugano propone un sostegno a livello comunale
LUGANO - Il prestito di studio permette di seguire una formazione terziaria. Ma va poi restituito con - in caso di ritardo - un tasso d'interesse del 2,5%. E proprio a causa della pandemia, ora per molti giovani si trovano in difficoltà, anche per quanto riguarda la restituzione del denaro. Delle 825 persone beneficiare del sostegno, risulta infatti che circa il 6% ha annunciato di non riuscire a pagare.
Sulla questione si china un'interpellanza indirizzata al Municipio di Lugano, firmata dal consigliere comunale comunista Edoardo Cappelletti (primo firmatario), e da Beatrice Reimann (PS), Nicola Schoenenberger (Verdi) e Giovanni Albertini (Indipendente). Un atto consiliare che propone alla Città di «considerare delle forme di sostegno per arginare almeno nel breve periodo l'eccessivo indebitamento gravante su determinati beneficiari di prestiti di studio».




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