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CANTONE«Io, positiva al Covid-19, costretta ad andare dal medico»

07.12.20 - 06:37
Una donna lamenta la richiesta del suo medico curante di sottoporsi alla visita per ottenere il certificato medico
Keystone - foto d'archivio
«Io, positiva al Covid-19, costretta ad andare dal medico»
Una donna lamenta la richiesta del suo medico curante di sottoporsi alla visita per ottenere il certificato medico
Il SIC: «Moncucco rilascia un certificato di malattia di 4 giorni in caso di tampone positivo. Dopo è compito del medico curante valutare se visitare il paziente e/o prorogare il certificato».

LUGANO - Domenica 29 novembre si è sottoposta presso la clinica Luganese Moncucco al tampone, alla presenza di alcuni sintomi. Si è subito messa in isolamento e, puntuale, è arrivato l’esito positivo del test. Mercoledì 2 dicembre ha chiamato il suo medico curante e lo ha informato, chiedendo anche il certificato medico per i dieci giorni d'isolamento, da inoltrare al datore di lavoro. Con sua grande sorpresa è stata informata che il dottore non avrebbe rilasciato alcun certificato se prima non l’avesse visitata. E le è stato fissato un appuntamento.

La vicenda ci viene raccontata da una lettrice. «Non è accettabile che mi facciano uscire di casa con il Covid-19 - si sfoga -. E se non fossi automunita e dovessi prendere il bus per recarmi nello studio medico?».

Le istruzioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) prevedono chiaramente che «se siete risultati positivi al test dovete mettervi subito in isolamento». L’isolamento a casa «termina 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi, purché siano trascorsi almeno 10 giorni dalla loro comparsa». E ancora: «Se dovete uscire di casa (per sottoporvi al test o per una visita medica) indossate una mascherina igienica, prima di uscire lavatevi o disinfettatevi le mani, evitate i trasporti pubblici».

La donna non ha potuto far altro che recarsi dal medico. Ma non senza risentimento. «Mi sono sentita anche in colpa. Avrei potuto contagiare la gente in sala d’aspetto. Lo stesso dottore. Mi sembra sia stato solo un modo per fatturarmi, oltre al certificato medico, anche la visita».

Dal canto suo il Servizio informazioni e comunicazione del Consiglio di Stato (SIC) spiega che «secondo la procedura prevista della Confederazione, la visita medica dopo un test positivo non è necessaria. Basta che il paziente comunichi l’esito positivo del test al proprio medico, che provvederà a rilasciargli il certificato di malattia. Il test, infatti, si svolge su ordine medico».

Ma sul caso specifico il SIC precisa: «La Clinica Moncucco rilascia un certificato di malattia di quattro giorni in caso di tampone positivo. Dopo di che, è compito del medico curante valutare se visitare il paziente e/o prorogare il certificato (ossia certificare 10 giorni d'isolamento)».

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