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CANTONECaldo sopportabile? È grazie al ritorno "delle Azzorre"

15.07.20 - 14:28
Quest'anno l'anticiclone proveniente dall'arcipelago nell'Atlantico sembra prevalere su quello Africano.
Deposit/keystone
A sinistra il tipico scenario sahariano. A destra uno scorcio delle Azzorre
A sinistra il tipico scenario sahariano. A destra uno scorcio delle Azzorre
Caldo sopportabile? È grazie al ritorno "delle Azzorre"
Quest'anno l'anticiclone proveniente dall'arcipelago nell'Atlantico sembra prevalere su quello Africano.
È per questo che le giornate e le notti sono più fresche e asciutte. Ma sarà così per tutta l'estate?

LUGANO - Ce ne stiamo accorgendo tutti: questa estate il caldo c'è, ma è sopportabile. Anzi, negli ultimi giorni è persino arrivata un po' di frescura a regalare giornate, ma soprattutto notti, piacevoli. Il motivo? «Quest’anno sembra prevalere l’anticiclone delle Azzorre, a scapito di quello africano», spiegano gli esperti di Meteo Svizzera.

La ragione di questa differenza climatica è molto semplice: «L’anticlone delle Azzorre si posiziona tipicamente sull’Oceano Atlantico, prendendo il nome delle omonime isole portoghesi». Mentre «l’anticiclone africano si posiziona su regioni ben più aride e calde, tipicamente sulla verticale del deserto Sahariano», aggiungono. Basta guardare i panorami al suolo dei due rispettivi centri pressori per capire come mai tanta differenza in termini di temperature.

Ed ecco quindi perché l’estate di matrice “Azzorriana” è piacevole, mai troppo umida o troppo calda, e con massime che si aggirano attorno ai 30 gradi. «Fenomeni temporaleschi contenuti non sono esclusi, portando rinfresco alle serate - spiegano i meteorologi -. Mentre le notti sono tipicamente sopportabili grazie ad un buon rinfresco notturno e l’umidità contenuta».

Tutt'altra cosa è l’estate “Africana” che porta invece caldo fastidioso e temperature che superano facilmente i 30 gradi. «Con l’aggravante di apporti umidi da sud le notti restano calde, tropicali, appiccicose, con minime sopra i 20 gradi - sottolineano gli esperti -. La sensazione di afa fa rima con l’anticiclone africano, grazie al suo mix di temperature torride e forte umidità».

Considerato poi che l’anticiclone africano, una volta raggiunte le nostre latitudini, non molla la sua presa in fretta, le giornate tropicali possono susseguirsi portando fastidiosi periodi di canicola. «Le precipitazioni diventano una chimera, e in caso di sviluppo di fenomeni temporaleschi, essi risultano spesso violenti».

I previsori di Meteo Svizzera però mettono in guardia. L'estate non è ancora finita e «una rivincita dell’anticiclone africano è ancora possibile».

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