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L'esercito schierato contro il virus in Ticino

Personale militare al Civico e al San Giovanni da ieri sera. Al via la missione "Corona 20"
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Medici militari a Bellinzona
L'esercito schierato contro il virus in Ticino
Personale militare al Civico e al San Giovanni da ieri sera. Al via la missione "Corona 20"
BELLINZONA - In guerra contro il coronavirus. I primi medici militari sono arrivati già ieri sera, all'ospedale San Giovanni di Bellinzona e al Civico di Lugano. Dei rinforzi sono attesi per lunedì. È iniziata la missione "Corona...

BELLINZONA - In guerra contro il coronavirus. I primi medici militari sono arrivati già ieri sera, all'ospedale San Giovanni di Bellinzona e al Civico di Lugano. Dei rinforzi sono attesi per lunedì. È iniziata la missione "Corona 20" dell'esercito svizzero che - come anticipato dal Blick - ha ricevuto l'ordine di intervenire in modo puntuale contro l'epidemia.

Il primo intervento, per ora, è costituito da 17 assistenti medici che lavoreranno al San Giovanni come supporto al personale nell’area dell’assistenza di primo livello.

Il supporto materiale comprende sistemi di respirazione e monitoraggio, barelle, tende universali e contenitori. Al Civico invece sono arrivati sei medici in supporto al Pronto Soccorso. 

Da lunedì gli sforzi dovrebbero intensificarsi, secondo quanto comunicato oggi dal capo delle forze armate Thomas Süssli su Twitter, confermando informazioni del Blick online. A intervenire sarà il Battaglione d'ospedale 5, che offrirà «un servizio speciale per la nostra sicurezza e la protezione di tutti». Il capo dell'esercito non è però entrato nei dettagli dell'operazione.

Gli aiuti andranno ad aggiungersi alle due ambulanze militare richieste dal Cantone già settimana scorsa, nell'ambito di un programma di aiuti lanciato dal governo federale. 

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