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SVIZZERADroni in volo, verso l'obbligo di registrazione?

04.09.18 - 11:34
È quanto chiede la Commissione dei trasporti degli Stati, che propone di approvare una mozione del consigliere nazionale Candinas
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Droni in volo, verso l'obbligo di registrazione?
È quanto chiede la Commissione dei trasporti degli Stati, che propone di approvare una mozione del consigliere nazionale Candinas

BERNA - È necessario introdurre al più presto l'obbligo di registrazione dei droni in volo. È l'opinione della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) che propone all'unanimità di approvare una mozione del consigliere nazionale Martin Candinas (PPD/GR).

Il numero di droni in Svizzera aumenta costantemente. Se non se ne disciplina l'utilizzazione, aumenta il rischio di collisione con altri aeromobili, in particolare con gli elicotteri, sottolinea il grigionese nel testo del suo atto parlamentare.

Attualmente mancano tuttavia le basi legali per imporre ai proprietari di droni obblighi in materia di formazione, registrazione, identificazione o installazione di dispositivi atti a garantire la sicurezza tecnica. Nell'elaborare le nuove disposizioni, la CTT-S chiede però che, nel limite del possibile, venga mantenuto "l'attuale regime liberale che si è finora dimostrato valido".

Nell'invitare il Parlamento ad approvare la mozione, il Consiglio federale aveva comunicato la sua intenzione di introdurre al più presto l'obbligo di registrazione dei droni. A questo proposito aveva ricordato che l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) collabora già con la società di sicurezza aerea Skyguide nello sviluppo e nell'introduzione di un cosiddetto U-Space, ovvero una gestione elettronica di droni nello spazio aereo.

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COMMENTI
 

MAGRAU 5 anni fa su tio
Io i link al sito EASA li ho postati certo che se a Breganzona o dove cavolo é il data center di TIO cancellano........ poi non date la possibilità a TUTTI di andare a informarsi per davvero. Testi scritti da giornalisti DISINFORMATI e RIPORTI di discorsi fatti da personaggi " direttori - pota voce ecc. " che stanno manipolando a priacere tutto l'argomento ne é pieno il web.

red 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
Ciao Magrau, non sei proprio un novellino del blog, e pertanto dovresti sapere che non si possono postare link. Di qualunque genere.

Fufabi 5 anni fa su tio
Manda il mattone che sono proprio curioso!

MAGRAU 5 anni fa su tio
Più leggo e sento parlare chi dirige certi uffici sia a Berna che a Lucerna e sempre più mi convinco che la VERA sicurezza viene al terzo posto in una scala da 1 a 3. Prima il business, vendere droni anche al supermecato con tutte le opzioni software possibili ILLEGALI come il volo Fallow Me automatizzato mentre il soggetto in quadrato é attento a fare altro al posto di osservare il proprio Drone e condurlo in caso di necessità e tante altre funzioni non in linea neppure con le norme attuali. Marche che propongono una sfilza di Droni con sensori anti collisione anti questo e anti quello. MA NESSUNO che ha IL SENSORE ANTI STUPIDAGGINE. Tanti falsi positivi, si fa credere alla gente che il drone farà tutto da solo poi nella realà di tutti i giorni, chi veramente li usa per lavorare sono la prima cosa che spengono per moltissime ragioni, diventano più pericolosi di quelli che non li hanno. Chi vola il Drone con competenza non lo lascia da solo lo segue passo passo . Permettere la vendita anche nei supermercati del sistema FVP first-person-view dove il pilota é in balcone a Pregassona e il drone a Cassarate il tutto gestito via occhialini che permettono di "vedere" parzialmente dove sei. Ma anche questo non é permesso dalla legge attuale ma marche basonate hanno venduto PALETTE in Svizzera. Per pararsi il lato B la legge ( i politici ) dicono che si può se il pilota FVP ha al suo finaco un " collega" in grado di prendere il controllo del mezzo. Mezzo che spesso é a diverse decine di centinaia di metri dai " piloti della domenica " Ecco con in tutto questo marasma dove papà incompetenti regalono droni a figli immaturi senza un bricciolo di formazione, Bambinoni maturi che si inventano " piloti " e propongono video e foto e rilavamenti termici e tanto altro a chi chessia senza avere alle sapalle nessuna formazione e competenza guadagnando spesso e volentieri cifre in NERO voglio conoscerli quelli che fanno regolare fattura e dichiaranoal fisco ) il legislatore e i politici e le associazioni di categoria sono solo interessate a mantenere lo stato attuale ???? Certo che vorrei poi sentire anche la campana degli assicuratori che sicuramenmte si ritrovano un bel giro d'affari = business. Quindi EVVIVA LA SUISSE che per ultimo pensa a regolamentare in modo significativo tutto il comparto. A conclusione in tutti gli articoli letti , visti , sentiti MAI e dico MAI NESSUNO si é espresso per introdurre un obbligo di legge in Svizzera per il conseguimento di na licenza di base e professionale. I Piloti seri che lo fanno per diletto o per lavoro seguono corsi e fanno esami all'estero per essere formati - consapevoli e professionali. Tra questi ci sono anche molti piloti commerciali e privati e per piloti intendo i piloti di aviomobili civili con persone a bordo, anche piloti militari. Si vogliono tutti qualificare e STUDIARE mentre per lo stato e i POLITICI andrebbe bene la situazione attuale. Bene ci costringete a raccogliere le firme poi andremo in votazione. VERGOGNA ADOTTARE SUBITO LE NORMATIVE EASA DEDICATE AL SETTORE MA S U B I T O

MAGRAU 5 anni fa su tio
Dire - pendsare e scrivere .... la CTT-S chiede però che, nel limite del possibile, venga mantenuto "l'attuale regime liberale che si è finora dimostrato valido". M A DIAMO DI MATTO ???? CAMBIARE SUBITO REGISTRO. Ma deve proprio scapparci il morto. Prima permettiamo a chiunque di mettersi a vendere DONI di tutti i tipi. Riempiamo la Svizzera con centiania di migliaia di macchine vendute. Poi speriamo che chi li compera si auto regola seguendo 5 regolette del piffero fatte male. Ora si vorrebbe mantenere uno situazione di regime liberale quando TUTTI i paesi EUROPEI e nono solo ma anche in altri continenti si sono o si stanno adottando contromisure per regolare il tutto. Obbligando i " piloti" a certificazioni di vario genere. Essite il brevetto per VL per Droni da 500 grammi a 4Kg. Esiste il brevetto L per droni da 4 kg. a 25 Kg. Per ottenere uno dei brevetti oltre a seguire corsi di formazione seri ( legislazione - meteo - normative - tecnica - esercizio con istruttore ) valevole 5 anni da rinnovare se non hai un Medical 2 ( certificato medico dell'aviazione NON VOLI SEI UN PERICOLO PER TE STESSO E PER GLI ALTRI. Ma vi vedete un diabetico in volo che ha uno scompenso ?! Un Cardio patico ?! Un folle ! ESAME MEDICO APPROFONDITO poi SCUOLA dopo ESAME e FORSE vai in volo ma CON COSCENZA oppure basta fare le patenti per la moto, l'auto, il camion, ecc.....

volabas 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
condivido pienamente

MAGRAU 5 anni fa su tio
ADOTTARE SUBITO LE NUOVE NORME EASA ( European Aviation Safety Agency ) non inventare regolette tutte Svizzere . Tanto già ci stanno colonizzando tutta una serie di aziende e privati esteri (spesso Italiani) che eseguino rilevamenti termici, voli fotograficie ecc.. a prezzi da FAME in Svizzera con ilk bene placido dei Municipi che danno pure autorizzazioni al volo notturno che ö ILLEGALE E NON AUTORIZZATO.

Fufabi 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
1. Le norme EASA non esistono ancora, ogni stato fa come vuole 2. Quando verranno emesse nel 2019 verranno automaticamente adottate in quanto la Svizzera è in EASA

occhiaperti 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
Adottare subito le nuove Norme EASA- Si certo e solo qusto che stanno aspettando i federali per creare una legge harmonizata. Ma tanto che, e non mi risulta che è stato messa in vigore, la EU non ha messo in vigore le nuove normative, NIENTE SI FARÀ. E NON DIMENTICARE CHE SKYGUIDE HA FATTO LA DIMOSTRAZIONE DEL NUOVO CONTROLLO CHE INIZIERA 2019 STEP BY STEP PER INESSERE IN PIENA FUNZIONALITÀ D'ENTRO 5 ANNI. INUTILE DI FARE CAPRICCI COME CANDINAS! le cose si faranno, un po', di pazienza!

MAGRAU 5 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
occhiaperti aprili bene perché a Berna non hanno sessuna intenzione di andare avanti ad introdurrre EASA al 100%. Preferisocno un sistema che per i DJI e i Parrot ad esempio é facilmente " fregabile " . Se spensano di andare a leggere i tracciati dei voli di Anafi - Pantom 3 - Pantom 4 - Mavic ecc.. é facilissimo scaricarli sul tablet - telefonico e non farli vedere a nessuno. Poi dai la possibilità di vedere solo i voli quelli " corretti - legali ". Questa é l'ennesima barzelletta made in SUISSE. Ho visto la presentazione e ho pure sollevato il tema con Mme Leuthard la quale ha posto il quesito a chi di dovere e......... ci lavorano. Ma fatemi il piacere sono protocolli IP basta scrivere la rotuin giusta e ..... il sistema non ti vedrà mai. FORMARE LA GENTE- DARE BREVETI DI VOLO - RIPETERE ESAMI OGNI 5 ANNI - TENERE UN LOGBOOK ANNUALE PER MACCHINA DA CONSEGNARE ALLO STATO E PRETENDERE DI SCARICARE, PRESSO CENTRO DI CONTROLLO, PERIODICAMENTE I DATI VOLO. Allora hai un controllo vero.

occhiaperti 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
LE HO APERTO, FIDATI! Voi fare politica - perché non ti fai eleggere!

MAGRAU 5 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Politica dove Occhiaperti ...... nell'imbuto di infelicità chiamato TICINO la terronia della Svizzera immensamente non considerata oltre Gottardo. Dove di Ticino si parla ...... MAI... 2 cittadini su 5 credono che il confine sia in cima al Gottardo ...... MI FACCI IL PIACERE - E IO PAGO !!! diceva TOTO Domanda: caro Occhiaperti nella vita fà il comico al GILEZ ??

MAGRAU 5 anni fa su tio
Risposta a Fufabi
Errore esistono. INFORMATI caro mio: Il Parlamento Europeo a giugno 2018 ha approvato delle nuove norme che regoleranno l'acquisto e l'utilizzo dei droni in tutti i Paesi dell'Unione Europea. Il regolamento è stato pubblicato a maggio 2017 dall'EASA (L'Agenzia Europea per l'Aviazione Civile), poi è stato analizzato da esperti del Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo e infine proposto al Parlamento Europeo per il voto finale, avvenuto a giugno 2018. Per vedere in opera le nuove norme bisognerà aspettare la pubblicazione del Regolamento Europeo dei droni sulla Gazzetta Ufficiale e l'approvazione di norme ausiliari da parte del Parlamento Europeo.La Commissione Europea, infatti, dovrà decidere i limiti massimi di altitudine che potranno toccare le varie tipologie di droni, la distanza massima che si può raggiungere e quali tipi di operazioni possono compiere i vari tipi di droni. C0 è la categoria che raggruppa tutti i droni con un peso inferiore ai 250 grammi e che non possono superare un'altezza di 50 metri. Nella categoria C1, invece, ci sono tutti i droni con un peso non superiore ai 900 grammi, che non possono superare un'altezza di 120 metri e una velocità massima di 65 chilometri orari. La categoria C2 è riservata ai droni con un peso massimo di 4 chilogrammi e che devono montare un sistema di geofencing e un terminatore di volo. Della categoria C3 fanno parte tutti i droni con un peso fino a 25 chilogrammi. Nella categoria C4 rientrano tutti i droni esclusi nelle altre. Altra grande novità è l'obbligo della registrazione in un apposito albo del drone, del pilota o di entrambi. Inoltre, in alcuni casi specifici, sarà necessario montare sul drone un trasponder che invierà tutti i dati di volo: in caso di emergenza le autorità sapranno come intervenire immediatamente. Gli unici aeromodelli esentati dalla registrazione sono quelli con un peso inferiore ai 250 grammi e che montano una fotocamera con una risoluzione inferiore ai 5 Megapixel. Vuoi che ti giro tutto il mattone ?? sono centiania di pagine.

MAGRAU 5 anni fa su tio
Risposta a Fufabi
Errore Fufabi perché i politici chiave in questo discorso li ho sentiti e non hanno intenzione di allinearsi per un bel fico secco. Prima il bussines

Fufabi 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
Non è che si può scegliere così facilmente a quali regolamenti EASA sottostare e a quali no. Comunque mandami il mattone per favore, perchè dalle mie informazioni siamo rimasti all'opinion 01-2018 dove ci sono tutte le regole che hai elencato, che tuttavia per adesso valgono come la carta da gabinetto ;)

MAGRAU 5 anni fa su tio
Risposta a Fufabi
Fufabi cominciamo con il dire che: L’approccio dell’agenzia europea è consapevole del fatto che la velocità dello sviluppo tecnologico del settore droni potrebbe rendere presto obsoleto questo documento. Proprio per questa ragione l’EASA ha offerto a tutti la possibilità di inviare critiche, pareri e suggerimenti attraverso il suo sito, previa registrazione e comunque entro il 25 settembre. Manca ancora un passaggio, ormai scontato: le norme dovranno ora essere formalmente approvate dai ministri dell'UE prima che la legislazione possa entrare in vigore, atto formale previsto Novembre 2018. Un paio di indicazioni: Con 558 voti a favore, 71 contrari e 48 astensioni il Parlamento Europeo ha approvato martedi 12 giugno IL MATTONE. Ora EASA e le commissioni dei paesi membri sono nella fase Q4 - ADOPTION IMPLEMENTING RULES e organi come ENAC - DGAC - CAA ecc. le autority locali stanno marciando a ritmo per fine anno i giochi sono fatti. Mentre nel nostro paese stiamo ancora scegliendo con quale freccia sparare alla mela. Per corretteza e copletezza d'informazione si deve anche scrivere e dire che da fine Novembre / Dicembre 2018 i paesi membri hanno una finestra di tempo consona, ma non infinita per implementare nazione per nazione le regole adottate. Nei casi più disperati.... e non voglio citare i nomi dei paes,i ma le banane si sà dove crescono, .... c'é chi pensa addirittura a 2 anni ma questa é fantasia perché il parlamento Europeo e gli organi superiori come EASA mica sono gestiti da Donky Kong. Quindi per fine estate 2019 é e sarà REALTA al 100%. Ma noi Svizzerotti aspetteremo.............aspetteremo......... scegliamo la freccia con calma.......... proviamo a introdurre dei software e una centrale di controllo volo per i DRONI........ spenedemo un sacco di soldi che vanno sempre nelle stesse tasche....il popolo non comprende ma i manager e i politici giusti SI........POI MAGICAMENTE si scoprirà .... dopo che chi ha bevuto alle mammelle di mamma Helvezia e ha il pancino pieno... Che adotteremmo integralmente le normative EASA PUNTO. Il popolino a quel momento comincerà a comprendere di essere in un tombler con il mal di testa. ADOTTARE SUBITO INTEGRALMENTE TUTTE LE NORMATIVE EASA. MA DARSI UNA MOSSA non giocare a fare gli esperti del marengo.
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