È quanto chiede la Commissione dei trasporti degli Stati, che propone di approvare una mozione del consigliere nazionale Candinas
BERNA - È necessario introdurre al più presto l'obbligo di registrazione dei droni in volo. È l'opinione della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) che propone all'unanimità di approvare una mozione del consigliere nazionale Martin Candinas (PPD/GR).
Il numero di droni in Svizzera aumenta costantemente. Se non se ne disciplina l'utilizzazione, aumenta il rischio di collisione con altri aeromobili, in particolare con gli elicotteri, sottolinea il grigionese nel testo del suo atto parlamentare.
Attualmente mancano tuttavia le basi legali per imporre ai proprietari di droni obblighi in materia di formazione, registrazione, identificazione o installazione di dispositivi atti a garantire la sicurezza tecnica. Nell'elaborare le nuove disposizioni, la CTT-S chiede però che, nel limite del possibile, venga mantenuto "l'attuale regime liberale che si è finora dimostrato valido".
Nell'invitare il Parlamento ad approvare la mozione, il Consiglio federale aveva comunicato la sua intenzione di introdurre al più presto l'obbligo di registrazione dei droni. A questo proposito aveva ricordato che l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) collabora già con la società di sicurezza aerea Skyguide nello sviluppo e nell'introduzione di un cosiddetto U-Space, ovvero una gestione elettronica di droni nello spazio aereo.