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ZURIGO / LITUANIAMilioni di euro “scomparsi” ritrovati in Svizzera

04.06.18 - 16:43
Dal fallimento della lituana Snoras sono scomparsi 565 milioni di euro. Soldi che potrebbero essere comparsi tra Zurigo e Ginevra
Keystone
Milioni di euro “scomparsi” ritrovati in Svizzera
Dal fallimento della lituana Snoras sono scomparsi 565 milioni di euro. Soldi che potrebbero essere comparsi tra Zurigo e Ginevra

ZURIGO - Sono passati sette anni dalla più grande bancarotta che la Lituania abbia mai conosciuto. Circa 565 milioni di euro sono stati sottratti indebitamente nell'ambito del fallimento della banca Snoras, nel 2011. Il governo della Lituania ha sin da subito puntato il dito contro i due principali azionisti - Vladimir Antonov, imprenditore russo con il 68% delle quote di Snoras, e Raimondas Baranauskas, il socio lituano - e ha cercato senza successo di recuperare il denaro.

Dopo sette anni di indagini, sembra che parte del denaro sia spuntato in Svizzera, come riferisce il Tages-Anzeiger. Circa 27 milioni di euro sarebbero infatti stati sequestrati qualche settimana fa dalla banca Julius Bär. Soldi intestati, appunto, a Vladimir Antonov. Altri 7 milioni sarebbero stati ritrovati sempre presso Julius Bär, legati a Baranauskas.

Ma - secondo il giornale - la Julius Bär potrebbe non essere l’unico istituto finanziario che ha ricevuto fondi legati al fallimento della Snoras. Anche le casse di Syz potrebbero essere state gonfiate da quei soldi. Dalla banca di Ginevra preferiscono però «non esprimersi sull’esistenza o meno del rapporto con questa clientela».

Il fallimento - Tutto era successo nel giro di pochi giorni. Il 16 novembre 2011 il governo lituano, dopo avere scoperto ammanchi di cassa per circa 1 miliardo di litas (280 milioni di euro) ha deciso di commissariare la banca Snoras, nazionalizzandola. Il giorno dopo è toccato alla controllata lettone di Snoras, la Krājbanka, per la quale si era inizialmente deciso di limitare le operazioni finanziarie non oltre i 100 mila euro. In seguito, il 21 novembre, le autorità lettoni hanno sospeso del tutto le attività della banca, rilevando ammanchi per 100 milioni di lats (circa 130 milioni di euro).

Nel 2009 la UK Financial Services Authority (l’autorità di vigilanza sulle banche britanniche) aveva negato l’autorizzazione alle attività della banca Snoras in Regno Unito, a causa della scarsa affidabilità di Vladimir Antonov. Dalle indagini delle procure lituana e lettone si sospettava che i fondi sotratti da Snoras e Krājbanka sarebbero serviti ad Antonov per finanziare progetti personali di investimento, come il suo tentativo di scalare la proprietà della svedese Saab.

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