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SVIZZERARifiuti pro capite, un primato che nessuno (o quasi) vorrebbe

09.04.18 - 11:51
La Svizzera è campione mondiale nella produzione di rifiuti pro capite. Un record poco gradito a 9 persone su 10, che vorrebbero consumare di meno
Rifiuti pro capite, un primato che nessuno (o quasi) vorrebbe
La Svizzera è campione mondiale nella produzione di rifiuti pro capite. Un record poco gradito a 9 persone su 10, che vorrebbero consumare di meno

BERNA - Nove persone su dieci vorrebbero consumare di meno in Svizzera, campione mondiale nella produzione di rifiuti pro capite: è quanto scrive oggi in una nota il WWF citando un sondaggio rappresentativo svolto dall'istituto GfK su incarico dell'organizzazione ambientalista. I giovani in particolare considerano critico il proprio comportamento di consumatori.

Il risparmio di denaro sembra essere il motivo principale a favore di una riduzione dei consumi, invocato dal 44% delle 1000 persone interpellate in tutta la Svizzera. La quota di persone che si preoccupano della tutela dell'ambiente è comunque pari a un quinto. Altre ragioni per consumare meno sono: "Ho già tutto"; "Voglio liberarmi da un peso"; "Preferisco avere più tempo che cose".

Il risparmio di denaro è una motivazione importante soprattutto nella Svizzera francese, mentre i ticinesi menzionano la tutela ambientale con una frequenza superiore alla media, rileva il WWF. Più spesso rispetto agli altri, gli svizzeri tedeschi preferiscono avere maggior tempo a disposizione anziché consumare. In media, tutti gli intervistati hanno in comune l'impressione che i consumi degli altri siano maggiori. Considerando le fasce d'età, più le persone sono giovani, più ritengono di consumare troppo.

Effettivamente, scrive il WWF, «in Svizzera consumiamo come se non ci fosse un domani: in Europa siamo tra quelli che acquistano più auto di grossa cilindrata, ci concediamo il doppio dei viaggi in aereo rispetto ai nostri vicini e produciamo più rifiuti pro capite di qualunque altro Paese».

Per l'organizzazione ambientalista svariate ricerche dimostrano che «le persone che si concentrano sui beni materiali sono più infelici». Una spiegazione può essere il fatto che le persone materialiste fanno più confronti tra loro, il che crea insoddisfazione. Inoltre, devono lavorare di più per permettersi maggiori consumi, avendo poi meno tempo per le relazioni e le esperienze appaganti. Meno consumi - conclude il WWF - possono dunque condurre a una maggiore soddisfazione personale, oltre che risparmiare ingenti danni all'ambiente.

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COMMENTI
 

Tato50 6 anni fa su tio
Io risparmio denaro non facendo donazioni al WWF !! Ma andate nei negozi a vedere come sono confezionati certi cibi dove ti porti a casa più plastica che contenuto e paghi pure quello per poi non saper dove buttarlo se non nei sacchi arancioni da 1,90 al pezzo. Vada per chi è solo ma non vorrei essere nelle condizioni di una famiglia composta da quattro o più persone perché spenderei 3,80 alla settimana che sull'arco di un anno fanno un bolla da mille !! A meno che per non buttar via nulla, secondo il WWF, mangio anche l'imballaggio ma provoco costi alle CM per togliermelo (non dico da dove) ;-(( Per l'organizzazione ambientalista svariate ricerche dimostrano che «le persone che si concentrano sui beni materiali sono più infelici». Si; specialmente quelle che al 25 hanno il frigo vuoto ;-((

Tato50 6 anni fa su tio
Ma quelli del WWF girano tutti con la Panda ? ;-))

tip75 6 anni fa su tio
se davvero si puntasse al vero riciclo e alla vera ecologia, obbligerebbero le industrie a ridurre DRASTICAMENTE gli imballaggi che con due pacchi di pasta riempi un sacchetto per niente e poi devi anche andare a buttare,....se davvero volessero un mondo più pulito basterebbe cominciare dalla fonte, ma la fonte non paga, il cittadino si vero?

Lucadue 6 anni fa su tio
Risposta a tip75
Esatto! gli imballaggi appunto. Se comperi ad es. una torta, è imballata nel PET che nel sacco dei rifiuti non riesci a comprimere. Questo, e altri imballaggi come le bottiglie o le scatolette in plastica, fanno si che il tuo sacco quando è pieno venga a pesare al massimo 5 Kg. Considerando che, con la tassa sul sacco di 1.50 a sacco per 35 litri una tonnellata di rifiuti viene a costare al comune cittadino 300 Fr. come mai i costi di smaltimento che l'ECR dichiara sono di 127.- Fr. a tonnellata? Qualcuno, in questo caso, ci lucra sopra o mi sbaglio?

vulpus 6 anni fa su tio
Bè che sia il WWF che porti a conoscenza del pubblico un sondaggio del genere non c'è da meravigliarsi.Quando mai hanno già dato una notizia che non colpevolizzi il cittadino?

Pepperos 6 anni fa su tio
Odore d'una nuova tassa all'orizzonte.

Um999 6 anni fa su tio
Quindi? Non dovremmo andare in aereo? Nemmeno in macchina? Non comprare più nei supermercati Svizzeri o vari take-way.. non capisci l'articolo.. sarò ignorante

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Um999
Comprare nei negozi svizzeri? Mi sa che metà del sottoceneri e parte del locarnese i negozi svizzeri li vedono sono quando ci sono gli sconti.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Certo; i sussidi però li prendono da Bellinzona e non da Roma. Poi sono quelli che ce l'hanno con i frontalieri e danno all'economia del Belpaese quasi un miliardo all'anno. Sull'ultimo numero dell'ACSI c'è un bel servizio su chi fa la spesa in Italia. Una quindicina di prodotti identici acquistati in Ticino e altrettanti in due supermercati fuori confine. Risultato : in Ticino si risparmia il 2% ahahahah Mettici la benzina e una qualche portiera rigata e il dado è tratto. Fürbi !!!
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