Cerca e trova immobili
OMAR WICHT

Frontalieri: 30mila in meno e staremmo tutti bene

Omar Wicht, consigliere comunale Lega dei Ticinesi - Lugano
Omar Wicht
Frontalieri: 30mila in meno e staremmo tutti bene
Omar Wicht, consigliere comunale Lega dei Ticinesi - Lugano
Sarebbe il mio sogno, svegliarmi domani e vedere il nostro Cantone senza più disoccupati e gente a beneficio dell’assistenza sociale. Vedere un Cantone che torna a sorridere, vedere l’entusiasmo della gente e ritornare come 20 anni...

Sarebbe il mio sogno, svegliarmi domani e vedere il nostro Cantone senza più disoccupati e gente a beneficio dell’assistenza sociale. Vedere un Cantone che torna a sorridere, vedere l’entusiasmo della gente e ritornare come 20 anni fa, a intravedere una prospettiva, un carico di positività, una voglia di procrear figli e non dover viver con l’ansia, ogni mese, facendo gli scongiuri di venir sostituiti dall’ennesimo frontaliere di turno sottopagato.

Ad aprile 2023 ci saranno le elezioni cantonali, importante “tassello di prova” per eletti e presunti rieletti, periodi di promesse e slogan di ogni tipo, per “accaparrarsi una cadrega”. La disaffezione al voto, da parte di una gran fetta della popolazione è l’ennesima dimostrazione che il popolo è sfiduciato e insoddisfatto. Le cose non vanno, serve una svolta, manca lavoro e sicurezza economica per i ticinesi, non i soliti “contentini”, per tener calma la situazione.

Sarà la volta buona? Io mi candido, sarò un buon rompiscatole se verrò eletto, ma lo farò con piacere. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE