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Meno posti vacanti, più candidati: così sta cambiando il mercato del lavoro svizzero

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Meno posti vacanti, più candidati: così sta cambiando il mercato del lavoro svizzero

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Le pressioni sulla domanda di personale stanno rientrando. Dopo il raffreddamento del 2024, anche nel 2025 l’indice Adecco/Università di Zurigo che misura la scarsità di specialisti segna un arretramento di circa il 22% su base annua. Alla base del movimento c’è un calo degli annunci (–8%) e, in parallelo, più candidati (+17%). Il quadro si avvicina ai livelli pre-pandemia, pur con differenze marcate tra comparti. (SWI swissinfo.ch)

Dove si cerca ancora: sanità ed edilizia

Il sanitario resta il punto dolente del mercato: medici, infermieri e profili farmaceutici sono ancora difficili da reperire. Anche nell’edilizia la richiesta rimane sostenuta, con posizioni tecniche e di cantiere tuttora ricercate. Resistono inoltre fabbisogni per ingegneri ed elettricisti. (adeccogroup.com)

Dove la domanda si è raffreddata: ruoli d’ufficio e IT

All’opposto, si osserva una flessione negli impieghi amministrativi/commerciali e nelle professioni IT. Parte del fenomeno è spiegata dalla riorganizzazione dei processi e dall’adozione di strumenti di intelligenza artificiale, che riducono la richiesta di mansioni ripetitive d’ufficio. Nel complesso, il mercato svizzero nel Q3 2025 è risultato stabile con un lieve -0,2% degli annunci rispetto al trimestre precedente (-5,6% a/a). (stellenmarktmonitor.uzh.ch)

Il contesto macro: un Q3 in frenata

Il quadro del lavoro si inserisce in una congiuntura più debole. Nel terzo trimestre 2025 il PIL è sceso dello 0,5% t/t (dato al netto degli eventi sportivi), complice la chimico-farmaceutica che ha registrato un –7,9% di valore aggiunto dopo i picchi d’export dei trimestri precedenti. I servizi hanno tenuto ma sotto la media, e alcune attività energetiche hanno inciso negativamente. (SECO)

Disoccupazione e segnali regionali

Sul fronte disoccupazione, il tasso è rimasto al 2,9% tra ottobre e novembre, con livelli destagionalizzati stabili. La Svizzera tedesca mostra un allentamento più marcato delle tensioni rispetto alla Svizzera italiana. (SECO)

Che cosa significa per imprese e candidati

    • Imprese: conviene ampliare i canali di ricerca nei profili scarsi (sanità, edilizia) e aggiornare i job design nei ruoli d’ufficio, integrando competenze digital/AI-ready.
    • Candidati: nei comparti in rallentamento, la riqualificazione (automazione processi, analisi dati, AI applicata) aumenta l’occupabilità; in sanità/edilizia, valorizzare certificazioni e mobilità geografica.

Conclusione

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Link utili:

Fonti:

Adecco Group Switzerland – Swiss Job Market Index Q2 2025 (raffreddamento della domanda; IT e amministrazione in flessione; sanità in crescita). (adeccogroup.com)

    • Stellenmarkt-Monitor UZH – ASJMI Q3 2025 (mercato stabile; -0,2% t/t; -5,6% a/a). (stellenmarktmonitor.uzh.ch)
    • swissinfo.ch – “Shortage of skilled labour eases further…” (indice carenza ≈-22% a/a, annunci -8%, candidati +17%). (SWI swissinfo.ch)
    • SECO – PIL Q3 2025 (nota e comunicato; pdf con dettaglio chimico-farmaceutica –7,9%). (SECO)
    • SECO – Disoccupazione ottobre/novembre 2025 (tasso 2,9%). (SECO)  

Questo articolo è stato realizzato da CambiaValute.ch, non fa parte del contenuto redazionale.

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