Disoccupazione in aumento, specie tra stranieri e over 50

Mercato del lavoro svizzero sotto pressione
Mercato del lavoro svizzero sotto pressione
Il mercato del lavoro svizzero mostra i primi segnali di affanno. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), a ottobre 2025 il numero dei disoccupati è aumentato di 1.979 unità (+1,5%) rispetto a settembre, portando il totale a 135.212 persone. Il dato, confrontato con lo stesso mese del 2024, registra un incremento preoccupante di 18.765 disoccupati (+16,1%), segnando una tendenza negativa che attraversa diverse fasce della popolazione.
Il tasso di disoccupazione sale al 2,9%
Il tasso di disoccupazione ufficiale ha toccato il 2,9% a ottobre, in rialzo di 0,1 punti percentuali su base mensile e di 0,4 punti su base annua. Tuttavia, l’indicatore destagionalizzato – che elimina l’impatto delle fluttuazioni stagionali – si è mantenuto stabile al 3,0%, suggerendo che l’aumento potrebbe in parte riflettere dinamiche temporanee. Parallelamente, il numero delle persone in cerca d’impiego ha raggiunto le 219.696 unità, in aumento del 2,8% su settembre e del 14,9% su base annua.
CambiaValute.chDisoccupazione giovanile in calo, ma over 50 in difficoltà
Un dato positivo arriva dalla fascia giovanile (15-24 anni): a ottobre i disoccupati under 25 sono diminuiti di 391 unità (-2,8%), con un tasso sceso al 3,1%. Tuttavia, il confronto con l’anno precedente rivela un aumento di 1.849 giovani senza lavoro (+15,9%), segno che il recupero non è ancora strutturale.
Al contrario, la situazione si fa più critica per i lavoratori anziani (50-64 anni): a ottobre sono stati registrati 36.969 disoccupati, in aumento del 2,1% su settembre e del 15,5% su base annua. Il loro tasso di disoccupazione si attesta al 2,5%, invariato rispetto al mese precedente, ma il trend è in chiaro peggioramento.
Divario marcato tra svizzeri e stranieri
Un’analisi per nazionalità rivale un divario significativo. Gli svizzeri disoccupati sono 66.609, con un tasso del 2,0%, invariato su base mensile. Gli stranieri, invece, sono 68.603, con un tasso del 5,0%, in aumento sia su base mensile che annua.
Tra i cittadini UE27, il tasso di disoccupazione è del 4,4%, con situazioni critiche in Paesi come Bulgaria (7,3%), Romania (7,3%) e Francia (6,4%). Per l’Italia, il tasso si attesta al 4,3%, in lieve rialzo rispetto al mese precedente, con 8.198 cittadini italiani registrati come disoccupati.
Particolarmente critica è la situazione dei cittadini ucraini, il cui tasso di disoccupazione raggiunge il 25,0%. Il SECO specifica che questo dato va interpretato con cautela, poiché il denominatore statistico non riflette l’aumento massiccio di arrivi recenti.
Posti vacanti in calo, lavoro ridotto in miglioramento
I posti vacanti segnalati presso gli Uffici regionali di collocamento (URC) sono scesi a 34.995 a ottobre, in calo del 6,4% su settembre. Attualmente, il dato destagionalizzato segna un lieve aumento (+0,9%), a testimonianza di un mercato ancora dinamico.
Positivo anche il dato sul lavoro ridotto: a luglio 2025 le persone coinvolte erano 7.981, in netto calo (-27,7%) rispetto a giugno.
In sintesi
Il mercato del lavoro svizzero naviga in acque più agitate rispetto al 2024. Se da un lato la disoccupazione destagionalizzata rimane stabile e il lavoro ridotto diminuisce, dall’altro l’aumento generalizzato dei senza lavoro – specialmente tra over 50 e stranieri – e il calo dei posti vacanti segnalano un possibile cambiamento di rotta. Il SECO mantiene un atteggiamento di vigilanza, mentre il Paese si prepara ad affrontare un inverno che potrebbe mettere alla prova la resilienza del suo storico modello occupazionale.
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Fonti ufficiali (verificate):
- SECO – Comunicato “La situazione sul mercato del lavoro in ottobre 2025” (tassi, conteggi, note metodologiche). EDI
- SECO – Dossier mensile “Die Lage auf dem Arbeitsmarkt, Oktober 2025”.
- SECO – Pagina informativa su disoccupazione vs. occupazione secondo ILO/BFS.







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