A Lugano, Dušan Matuška, co-fondatore di AmityAge, è stato protagonista di una masterclass sulle analogie educative per rendere accessibili i concetti complessi di Bitcoin.
Rendere comprensibile a chiunque, anche a persone totalmente estranee a questo mondo, la complessità di Bitcoin e delle sue tecnologie: la sostanza della sfida personale di Dušan Matuška è questa. Il Co-founder e CBO di AmityAge - il primo centro educativo Bitcoin in Honduras - focalizzando proprio questo obiettivo è stato protagonista, nel corso della terza edizione del Plan ₿ Forum, di una delle masterclass più frequentate. Nel suo intervento, titolato "Bitcoin Analogies: How to create and use them for education", ha infatti condiviso strategie e tecniche per spiegare efficacemente concetti complessi come wallet Bitcoin, indirizzi blockchain, mining. Il tutto attraverso analogie intuitive.
Linee guida, insomma, per una comunicazione efficace, destinate a chiunque voglia contribuire alla diffusione della conoscenza su Bitcoin e nei contesti più disparati: dalle cene di famiglia, alle presentazioni formali.
Perché le analogie sono fondamentali per spiegare Bitcoin
«Bitcoin è come un elefante e ognuno lo osserva da una prospettiva diversa. Per qualcuno è solo una proboscide, per altri una coda, ma è tutto questo insieme», ha esordito Matuška. «Per comprenderlo davvero, servono esempi e semplificazioni. Le analogie, in questa visione, sono come mappe che ci guidano verso la meta prefissata: non sono una rappresentazione esatta, ma ci aiutano a orientarci al meglio». Secondo l'educatore, il livello di complessità dell'analogia deve però adattarsi alle conoscenze di chi ascolta: «Si inizia in modo semplice e, man mano che la persona comprende di più, si può approfondire fino alla vera spiegazione tecnica».
Indirizzi e wallet: lettere, case e portachiavi
Durante il workshop interattivo, i partecipanti hanno lavorato in coppie per sviluppare analogie su vari concetti Bitcoin. Per spiegare cos'è un indirizzo Bitcoin, sono emerse così diverse metafore efficaci: dalle coordinate GPS di una casa, all'IBAN bancario, fino alla casella postale trasparente. «L'analogia della cassetta delle lettere funziona particolarmente bene», ha sottolineato lo slovacco. «È trasparente, quindi tutti possono vedere cosa c'è dentro, ma solo chi ha la chiave può aprirla. Inoltre, un proprietario può avere centinaia di cassette senza che nessuno possa collegarle, proprio come con gli indirizzi Bitcoin, dove la privacy richiede di non riutilizzare mai lo stesso indirizzo». Quanto al concetto di wallet, spesso frainteso, l'educatore ha evidenziato come sia più corretto paragonarlo a un portachiavi piuttosto che a un portafoglio fisico: «Il wallet non contiene realmente i BTC, ma solo le chiavi per accedervi. Perdere il wallet, infatti, non significa perdere i bitcoin, purché si abbia un backup delle chiavi, proprio come perdere una chiave di casa non significa perdere la casa se ne avete altre copie».
Decentralizzazione e open source: libri, foreste e stelle marine
Per concetti più astratti come la decentralizzazione di Bitcoin, poi, Il co-fondatore di AmityAge ha proposto l'analogia della stella marina: «Se tagliate un braccio a una stella marina, sopravvive comunque. Anzi, diventa ancora più resiliente perché quel braccio potrebbe rigenerarsi in una nuova stella marina. Più cercate di danneggiare una rete decentralizzata, insomma, più questa diventa forte». Per spiegare l'approccio open source, invece, ha utilizzato l'esempio illuminante di Harry Potter: «Immaginate di non accettare la morte di Silente e di voler cambiare questa parte del libro. Potete modificare la vostra copia, ma ci sono milioni di altre copie nel mondo. Per cambiare la storia per tutti, dovreste modificare ogni singolo libro esistente: un'impresa praticamente impossibile, proprio come provare a "spegnere" Bitcoin».
Come il teorema di Pitagora: l'assenza di un punto centrale di fallimento
L'educatore slovacco ha anche attinto dalla sua esperienza personale nell'onboarding di diversi pubblici, inclusa sua madre, che ora «acquista Bitcoin e invia pagamenti tramite Lightning». Nel rispondere a preoccupazioni comuni sulla fiducia nella creazione di Satoshi Nakamoto, Matuška ha proposto un parallelo provocatorio con il teorema di Pitagora: «Quando un insegnante di matematica lo spiega, nessuno alza la mano chiedendo se ci si può fidare perché non conosciamo chi fosse realmente Pitagora. Il teorema funziona indipendentemente dalla persona che l'ha scoperto, esattamente come Bitcoin funziona indipendentemente dal suo creatore».
La masterclass di Dušan Matuška, in sostanza, ha fornito strumenti pratici per l'educazione Bitcoin, incarnando contestualmente la missione chiave del Plan ₿ Forum: rendere accessibili tecnologie rivoluzionarie attraverso la condivisione della conoscenza. L'appuntamento per approfondire questi temi è per il 24 e 25 ottobre prossimi, quando il Plan ₿ Forum tornerà a Lugano per la sua quarta edizione. I biglietti per partecipare alla due giorni sono attualmente in vendita al prezzo speciale di 99 CHF.