Cerca e trova immobili
Servizi finanziari nelle baraccopoli del Sudafrica: Hermann Vivier ospite a Lugano L'ideatore di Bitcoin Ekasi - un progetto che vuole riscattare le comunità più escluse del suo paese - sarà al Plan ₿ Forum
Il suo intervento metterà insieme argomenti sempre più centrali per l'opinione pubblica globale, cioè sostenibilità, tecnologia e innovazione: Hermann Vivier, al suo esordio al Plan ₿ Forum, in programma a Lugano venerdì 20 e sabato 21 ottobre 2023, promette di entusiasmare la platea dell’evento.
Chi è Hermann Vivier?
Con una carriera di successo nel mondo delle criptovalute e un solido impegno verso l'inclusione finanziaria, il sudafricano è un personaggio che ha conquistato l'attenzione di media di settore e appassionati. Un percorso professionale, il suo, che spazia dal mondo delle startup tecnologiche all'industria blockchain, tant’è che negli anni ha preso parte, da protagonista, a numerose conferenze internazionali sull’universo Bitcoin.
Accesso ai servizi finanziari per le township sudafricane: il progetto Bitcoin Ekasi
Dal suo orientamento visionario è nato il progetto Bitcoin Ekasi: un'iniziativa che prova a far leva sul potere rivoluzionario delle criptovalute per portare l'inclusione finanziaria presso le comunità emarginate che vivono nella township di Mossel Bay, uno degli agglomerati urbani irregolari più grandi del Sudafrica. L'obiettivo? Creare un ecosistema accessibile e decentralizzato, in cui chiunque, indipendentemente dalla propria posizione sociale o economica, possa vedersi garantito l’accesso a servizi finanziari di base. Bitcoin Ekasi, quindi, vuol permettere agli individui di inviare e ricevere denaro, ma anche di richiedere prestiti, investimenti e altre attività che sarebbero altrimenti fuori dalla loro portata. La piattaforma utilizza la tecnologia blockchain per garantire transazioni sicure e trasparenti, eliminando la necessità di intermediari e riducendo così enormemente i costi di ogni scambio. Bitcoin Ekasi, in sostanza, redistribuisce le capacità finanziarie, mettendo strumenti fondamentali nelle mani della gente comune. Un progetto che, quindi, non si limita all’introduzione di una valuta digitale, ma ambisce a ribaltare completamente l'approccio convenzionale ai servizi bancari, nel quadro di un contesto delicato, come quello delle township, le “favelas” o baraccopoli sudafricane, dove l'accesso al banking system è spesso limitato o addirittura inesistente.
Dove adesso c’è Bitcoin Ekasi, infatti, prima si faceva affidamento su strumenti finanziari informali, che oltre a essere rischiosi sono anche costosi.
Una Visione Innovativa
Il pensiero di Hermann Vivier si riflette perfettamente nel motto"un mondo di regole senza governanti", concetto che ha esplicitato in un articolo pubblicato su bitcoinmagazine.com. In un mondo sempre più connesso, ma spesso ancora diviso da enormi barriere economiche e sociali, la visione del sudafricano è quella di un futuro in cui la tecnologia possa rappresentare un ponte, piuttosto che un ostacolo, una differenza. Vivier è spesso relatore a conferenze internazionali e frequentemente è ospite dei podcast di settore più ascoltati. In un'intervista su YouTube con BitKE, ad esempio, ha affermato in modo chiaro che il ruolo delle criptovalute nel contesto africano è quello di un concreto motore per il cambiamento.
Hermann Vivier al Plan ₿ Forum
Insomma, varrà davvero la pena ascoltare la sua storia e il suo progetto al Palazzo dei Congressi di Lugano. Hermann Vivier è infatti un personaggio eclettico che, grazie a un background multidisciplinare, in grado di integrare l'ingegneria informatica, la gestione aziendale, l’antropologia e la finanza, è riuscito a realizzare un progetto che dimostra concretamente la portata rivoluzionaria di tecnologie che, a molti, sembrano astratte o solamente legate a dinamiche di trading.
