Cerca e trova immobili

Lugano's Plan ₿Un’intelligenza artificiale per la libertà personale e finanziaria

09.11.23 - 06:30
Il progetto “Spirit of Satoshi”, presentato a Lugano, mira a concepire e utilizzare l'AI per favorire la decentralizzazione del sapere
Lugano's Plan ₿
Un’intelligenza artificiale per la libertà personale e finanziaria

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Il progetto “Spirit of Satoshi”, presentato a Lugano, mira a concepire e utilizzare l'AI per favorire la decentralizzazione del sapere

Nel tardo pomeriggio di venerdì 20 ottobre l’ atmosfera era elettrica, al Palazzo dei Congressi di Lugano. La prima giornata del Plan ₿ Forum 2023 aveva già lasciato il segno negli oltre duemila partecipanti e stava per concludersi, quando è giunto il momento in cui Aleksandar Svetski, speaker, autore e imprenditore, noto soprattutto per aver fondato Amber - descritta come la prima app al mondo per l'accumulo di Bitcoin - ha preso la parola davanti a un pubblico di appassionati e curiosi, interessati a comprendere la nuova frontiera che segna l'incontro tra il mondo Bitcoin e l'intelligenza artificiale.

Uno degli eventi attorno al quale c’era maggiore curiosità, infatti, era quello in cui è poi stata spiegata l’essenza del progetto "Spirit of Satoshi AI”, creato proprio da Svetski. Così, l’imprenditore ha introdotto la sua iniziativa, ovvero un'intelligenza artificiale costruita ex novo, quindi non basata su modelli preesistenti come ChatGPT, ma intrisa dei valori fondamentali di Bitcoin.

 

Le parole di Svetski al Plan ₿ Forum

Nel corso del suo intervento, il progetto "Spirit of Satoshi AI" è emerso, quindi, come una sfida ai miti, già predominanti, sebbene si tratti di una tecnologia relativamente “nuova”. Non a caso, Svetski ha cercato di smantellare la diffusa convinzione che intelligenze artificiali ormai diffuse tra il grande pubblico (come ChatGPT, appunto) siano addestrate attingendo dall'intero database di internet. Non è esattamente così, secondo Aleksandar, che ha sostenuto che il database di OpenAI sia basato solo su una «frazione del web», e ha provato pure a sfatare l'idea che l'intelligenza artificiale sia o possa diventare onnisciente e senziente, sottolineando come queste, in realtà, siano macchine fondate su calcoli probabilistici. Nonostante ciò, non ne ha negato la potenza e l'utilità, evidenziando la distinzione tra i rischi reali e quelli ipotetici connessi all’AI: mentre l'AGI (Artificial General Intelligence) rimane una prospettiva distante, il vero pericolo, secondo Svetski,  risiede nel concetto di “Inception”, ovvero la crescente tendenza a informarsi esclusivamente tramite l'intelligenza artificiale o attraverso i risultati di testa dei motori di ricerca, senza puntare su un'approfondita ricerca indipendente. «Per un mondo nuovo, devi pensare con paradigmi diversi», ha detto, senza mezzi termini, delineando il desiderio di un cambiamento.

 

Quando l’AI sposa Bitcoin: “Spirit of Satoshi”

Da questa visione, è nata "Spirit of Satoshi AI”, che si propone di costruire un ponte per l'accessibilità all'informazione economica, mirando a sviluppare un database, soprannominato "Economics 101", mirato a raccogliere un vasto repertorio di informazioni e libri sull'economia e la finanza, disponibile per tutti. Un’AI che non solo sia in grado di comprendere e interagire con la complessità delle dinamiche economiche e finanziarie di Bitcoin (e non solo), ma che ne promuova la comprensione e la divulgazione. Non, in breve, un semplice chatbot, quanto piuttosto di un modello linguistico avanzato fondato su tecnologie blockchain e P2P, e allo stesso tempo in grado di spiegarle a tutti, così come i loro effetti. «Abbiamo inserito in questo progetto la speranza di una decentralizzazione non solo monetaria, ma anche del sapere», ha ribadito Svetski, «rendendo così il Bitcoin e i suoi principi una conoscenza comune e fruibile da chiunque». Un progetto, pertanto, volto a contrastare le potenziali minacce rappresentate dalle valute digitali centralizzate e dai sistemi di apprendimento generalizzati che limitano la conoscenza entro confini ristretti, stabiliti in modo gerarchico, centralizzato.

Una dichiarazione di intenti per un futuro in cui l'informazione economica sia libera e la conoscenza senza confini, esplicitata nel prestigioso contesto del Lugano's Plan ₿ Forum, che ancora una volta ha offerto una piattaforma di confronto e di riflessione sul futuro della finanza e della tecnologia.


Questo articolo è stato realizzato da Lugano's Plan ₿, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE