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Lugano's Plan ₿LAC e MASI Lugano aprono ai pagamenti in Bitcoin, Tether e LVGA

27.07.23 - 06:30
Le due istituzioni culturali ticinesi aderiscono al Plan ₿: da adesso, è possibile acquistare biglietti e abbonamenti in criptovalute.
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LAC e MASI Lugano aprono ai pagamenti in Bitcoin, Tether e LVGA

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Le due istituzioni culturali ticinesi aderiscono al Plan ₿: da adesso, è possibile acquistare biglietti e abbonamenti in criptovalute.

Dal commercio al turismo, dalla ristorazione alla cultura: il Plan ₿ continua a radicarsi sempre più in profondità nel tessuto socio-economico di Lugano. Il circuito - che oggi conta oltre 300 attività economiche, cuore pulsante del progetto sinergicamente voluto dall’amministrazione comunale e dall’azienda Tether per accelerare l’uso della tecnologia bitcoin, e sfruttarla come base per trasformare l’infrastruttura finanziaria della città - continua a espandersi, abbracciando, ora, anche due istituzioni ticinesi nella divulgazione della conoscenza. Sì, perché, da adesso, il LAC (Lugano Arte e Cultura) e il MASI (Museo d’Arte della Svizzera Italiana) daranno ulteriore linfa a un nuovo capitolo nella storia della digitalizzazione e della diffusione della cultura nel nostro Cantone, stimolato dall’esperimento lanciato in riva al Ceresio nella primavera del 2022. Due new entries di spicco, quindi, che si aprono all’accettazione, per l’acquisto di tagliandi e abbonamenti a mostre, spettacoli, concerti ed eventi, di ben tre valute digitali - Bitcoin, Tether e LVGA - ampliando così le opzioni di pagamento per l'accesso al bello.

 

Teatro, musica e spettacoli, a Lugano, diventano crypto-friendly!

Il LAC, com’è noto, è uno dei centri culturali più vivaci del Ticino e dell’intera Regio Insubrica. Inaugurato nel 2015 a Lugano, rappresenta un luogo di incontro tra arte, musica e spettacolo, ospitando un'articolata varietà di eventi nei suoi spazi. A partire da questo momento, la ricchissima programmazione del LAC sarà dunque accessibile (anche) grazie agli acquisti effettuati tramite le tre criptovalute sopracitate. Compresi, chiaramente, l’ultimo spettacolo della Compagnia Finzi Pasca, la Anna Bolena di Donizetti, Paolo Fresu in concerto e il balletto di Montecarlo in Romeo e Giulietta, oltre agli eventi a pagamento connessi al Locarno Film Festival.

 

L’arte, a Lugano, si apre sempre di più all'innovazione

Con lo stesso approccio, anche il MASI Lugano - una delle istituzioni culturali più prestigiose del Paese, sorta sempre nel 2015 dalla fusione di vari musei - abbraccia, quindi, il futuro digitale e il mondo della finanza decentralizzata, continuando a proporre collezioni straordinarie di opere e organizzando esibizioni di respiro internazionale. Le mostre in corso - come quella dedicata all’artista russo Alexej von Jawlensky o all’opera di Hedi Mertens - e quelle in programma - ad esempio, il progetto espositivo dedicato ai capolavori, tra gli altri, di Albrecht Dürer ed Andy Warhol - saranno pertanto fruibili pagando in Bitcoin, Tether e LVGA.

 

Lugano: un presente sempre più crypto

Con l'adesione di LAC e MASI Lugano, la cultura luganese rafforza ulteriormente il proprio legame con Plan ₿, affermando un nuovo modo di fruire la bellezza, più inclusiva, accessibile e sostenibile. Queste istituzioni si aggregano a una crescente lista di realtà che hanno già adottato, in riva al Ceresio, le valute digitali come opzione per i pagamenti. Una città e una comunità che ora sono davvero proiettate verso un futuro in cui tradizione e tecnologia, estetica e funzionalità, si fondono in un unico, affascinante panorama.


Questo articolo è stato realizzato da Lugano's Plan ₿, non fa parte del contenuto redazionale.
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