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Cos’è la lisina?

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Cos’è la lisina?

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La lisina è un amminoacido essenziale, ovvero appartiene a quel gruppo di amminoacidi non sintetizzabili dall’organismo. L’assunzione degli amminoacidi essenziali è esclusivamente legata alla dieta alimentare. La lisina è presente in alimenti ricchi di proteine, come carne, pesce e derivati del latte. Tuttavia, è possibile assorbirne la corretta dose anche attraverso i vegetali, sebbene sia utile assumerne in maggiori quantità.

La dose giornaliera necessaria per l’organismo è di circa 6 g/d.

A cosa serve la lisina?

La lisina è indispensabile per la sintesi proteica, fondamentale per la crescita, lo sviluppo, la riparazione dei tessuti oltre che per la produzione di enzimi, ormoni e anticorpi.

La lisina partecipa ad esempio alla sintesi del collagene, la proteina che più abbonda nel nostro corpo e che troviamo in:

    • ossa
    • cartilagini
    • tendini
    • pelle
    • tessuti connettivi.

Altri benefici della lisina includono:

    • aiutare il corpo ad assorbire calcio, ferro e zinco
    • promuovere la crescita del collagene
    • contribuire alla produzione di enzimi, anticorpi e ormoni
    • sostenere il sistema immunitario.

Quando le persone non ricevono abbastanza lisina, si possono presentare i seguenti sintomi:

    • fatica
    • scarsa concentrazione
    • irritabilità
    • nausea
    • occhi rossi
    • perdita di capelli
    • anoressia
    • anemia
    • problemi con il sistema riproduttivo.

Dove si trova la lisina?

La lisina è presente soprattutto in alimenti come:

    • carne
    • pesce
    • uova
    • latte e latticini
    • legumi.

Lisina ed herpes

La lisina potrebbe essere efficace nel contrastare la riattivazione dell’herpes virus.

I virus responsabili dell’herpes labiale e genitale (Herpes simplex), quelli che causano la mononucleosi (Citomegalovirus) e quelli che provocano il fuoco di Sant’Antonio (Herpes zoster) dopo una prima infezione restano latenti nell’organismo e vengono tenuti a bada dal sistema immunitario.

Un calo delle difese immunitarie può portare alla riattivazione del virus e, di conseguenza, a manifestare i sintomi dell’infezione.

Sembra che l’integrazione con lisina nelle prime fasi di sviluppo possa bloccare la replicazione del virus evitando la comparsa dei sintomi.

Questo perché la replicazione dell’herpes virus è favorita dalla presenza di un altro amminoacido, l’arginina, che viene contrastato dalla lisina: la maggiore disponibilità di lisina rispetto all’arginina potrebbe quindi ostacolare la proliferazione degli herpes virus.

Effetti collaterali

Prendere integratori di lisina è molto sicuro e non sembra causare molti effetti collaterali. La maggior parte delle persone può assumere una dose giornaliera di fino a 3 grammi di lisina senza presentare effetti avversi.

Aumentare la dose di lisina a 10-15 g al giorno, invece, può provocare problemi digestivi, quali:

    • diarrea
    • nausea
    • crampi allo stomaco.

Ci sono fonti che riportano una possibile associazione tra gli integratori di lisina e problemi renali, e studi su animali suggeriscono che gli integratori di lisina possono aumentare il rischio di calcoli biliari e colesterolo alto.

Rischi

I medici non raccomandano integratori di lisina per i bambini e per le donne in gravidanza o in allattamento. Le persone che assumono integratori di lisina dovrebbero monitorare i propri livelli di colesterolo a causa del potenziale legame con il suo aumento. Chiunque abbia problemi ai reni o al fegato dovrebbe evitare di prendere integratori di lisina.

A cura di
Damiano Bellotta
Personal Trainer, Istruttore Fitness, Istruttore Calistenico presso il Centro A-CLUB Fitness & Wellness di Savosa


Questo articolo è stato realizzato da A-Club, non fa parte del contenuto redazionale.

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