La nuova era del marketing digitale
LUGANO - Negli ultimi anni, il panorama del marketing digitale ha vissuto una rivoluzione epocale con l’emergere di un protagonista del tutto innovativo e inaspettato: l’influencer dell’intelligenza artificiale (IA). Questi avatar virtuali, generati grazie a tecnologie all’avanguardia come la computer grafica (CGI) e l’apprendimento automatico, stanno guadagnando un ruolo centrale nel mondo dei social media. I brand trovano nei loro contenuti nuove strade per connettersi al pubblico, ridefinendo così le strategie di comunicazione e aprendo orizzonti inesplorati per il futuro del settore. Tuttavia, questa evoluzione tecnologica solleva anche importanti questioni etiche e filosofiche sul posto dell’umanità in un contesto sempre più digitalizzato.
A differenza degli influencer tradizionali, gli influencer IA non sono persone reali, ma identità digitali progettate con cura. Ogni avatar è frutto di una combinazione unica di personalità, estetica e tratti caratteriali. Possono sembrare del tutto realistici oppure assumere sembianze più creative o immaginarie, a seconda delle necessità del brand e delle preferenze del target di pubblico. La loro ascesa è alimentata dalla capacità di creare contenuti originali e accattivanti, di interagire con il pubblico in modo dinamico e di promuovere prodotti e servizi in maniera altamente personalizzabile ed efficace.
Un esempio che sottolinea l’evoluzione di questo fenomeno è il contributo di pionieri come Francesca Giubelli. Presente al Festival Ticino e Regio Insubrica, Francesca è stata tra le prime influencer a ricevere il famoso "badge blu" sui social media, simbolo di verifica di autenticità e professionalità.
La spunta blu, quel piccolo simbolo accanto al nome di un account, rappresenta molto più di un dettaglio estetico sulle piattaforme social come Instagram, Twitter e Facebook. È un segno di autenticità, conferito agli account che appartengono a figure pubbliche, celebrità, brand conosciuti o organizzazioni verificate. Questo badge ha lo scopo di proteggere l’identità degli utenti legittimi da imitatori o profili falsi, contribuendo a costruire fiducia sia per il pubblico sia per i partner commerciali. Per gli influencer, rappresenta un elemento essenziale per rafforzare la propria credibilità e garantire collaborazioni professionali con i brand.
L’esperienza di Francesca Giubelli al nostro Festival ha messo in luce quanto sia cruciale l’autenticità anche in un settore in rapida trasformazione, come quello delle collaborazioni digitali e degli influencer.
Realizzare un influencer IA richiede una fusione di competenze tecniche e creative, che abbracciano diverse discipline e anche nuove professioni:
Queste competenze rendono possibile la creazione di influencer virtuali che trovano impiego in settori disparati come moda, tecnologia, beauty, entertainment e lifestyle, dimostrando la loro incredibile versatilità.
Ottimizzazione dei costi: Nel lungo periodo, gli avatar virtuali possono risultare una soluzione più economica, dato che non richiedono viaggi, alloggi o compensi elevati.
Nonostante il grande potenziale degli influencer IA, il loro successo pone una domanda cruciale: si può sostituire completamente l’elemento umano nel marketing? Probabilmente, la risposta è no. L’efficienza dell’IA deve necessariamente essere affiancata dall’empatia e dall'intuizione umana.
Lavorare con un influencer IA offre opportunità straordinarie, ma è altrettanto importante che un essere umano supervisioni e integri il processo creativo, fornendo a queste intelligenze artificiali quelle sfumature emotive, culturali e sociali che solo l’esperienza umana può trasmettere. La sinergia tra il rigore dell’algoritmo e la sensibilità umana diventa quindi la chiave per valorizzare al meglio questo strumento.
Il ricordo dell’attenzione mostrata durante il Festival Ticino verso l’autenticità, simboleggiata dalla presenza di Francesca Giubelli, invita a riflettere su come integrare efficacemente gli influencer IA nel marketing senza perdere di vista i valori fondamentali legati alla genuinità e alla connessione umana.
Solo in un equilibrio tra tecnologia e sensibilità umana si può costruire un futuro digitale capace di continuare a emozionare.
L'intelligenza artificiale sarà ancora una volta protagonista questa estate in occasione del terzo appuntamento con AIPerithink, che si terrà il prossimo 21 agosto a Vico Morcote.
Siamo lieti di annunciare la partecipazione speciale di Francesca Giubelli e del suo team, che ci guideranno alla scoperta della straordinaria storia dietro la sua creazione. Durante l’evento avremo l’opportunità di approfondire le origini del progetto, i successi raggiunti e la visione che ha reso Francesca un’innovazione di riferimento nel campo dell'intelligenza artificiale.
Non perdete questa imperdibile occasione per immergervi nel futuro della tecnologia insieme ai protagonisti che stanno rivoluzionando il nostro presente!