Sapori digitali: per scoprire il connubio perfetto tra cucina e innovazione

L’obiettivo dell’iniziativa sarà proprio quello di comprendere come l’innovazione tecnologica stia ridefinendo anche i perimetri non solo dell’industria alimentare, ma anche del food e dell’alta cucina più tradizionale. Il settore, infatti, registra una costante evoluzione per rispondere a nuove esigenze e criticità. Mai come in passato sono ora al centro del dibattito: la sostenibilità della filiera, la salute delle persone e l’innovazione applicata alle esperienze. Proprio l’implementazione di soluzioni avanzate come Intelligenza Artificiale, di cui Zia Sofia è un caso eclatante e unico, sta rivoluzionando il concetto stesso di food technology. Infatti, con tre modelli di intelligenza artificiale addestrati, Zia Sofia può consigliare e interagire con gli utenti con tre modalità diverse: ricette nutrizionali, facili e ricercate/gourmet. In particolare, nella sua app gratuita è in grado di rivisitare le ricette della tradizione italiana e, allo stesso tempo, ne racconta le tipicità, valorizzando tradizioni e storia dei luoghi.

In un percorso culinario di grande eccellenza, si colloca l’esperienza di uno chef stellato del territorio elvetico, come Lorenzo Albrici, nato e cresciuto a Bellinzona, ma con la passione per la cucina iniziata fin da bambino, quando trascorreva le vacanze nei Grigioni e si divertiva a esplorare ogni angolo dell’Hotel dei suoi nonni, finendo sempre nelle grandi cucine dell’albergo. Un interesse che nel tempo si è trasformato in professione, dopo l’apprendistato come cuoco nel 1983 e diversi anni a lavorare, durante le stagioni invernali nelle cucine di grandi Hotel dell’Engadina e nelle stagioni estive in grossi alberghi di altre importanti città svizzere. Durante questo periodo ha potuto inoltre effettuare diversi stages in Italia e ha frequentato la scuola gastronomica francese di cucina ed enologia Ritz-Escoffier a Parigi. Dal 1998 Albrici è Chef proprietario del Ristorante Locanda Orico di Bellinzona.