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ATEDBaukultur Ticino 2050: quali scenari

14.02.24 - 07:45
Una riflessione pubblica intorno al modo di abitare, costruire e pensare il territorio. Il 4 marzo al Campus SUPSI di Mendrisio.
Foto Ated
Fonte ATED
Baukultur Ticino 2050: quali scenari

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Una riflessione pubblica intorno al modo di abitare, costruire e pensare il territorio. Il 4 marzo al Campus SUPSI di Mendrisio.

“Ticino 2050: scenari” è una riflessione pubblica intorno al modo di abitare, costruire e pensare il territorio nell’ottica del prossimo futuro
SI terrà lunedì 4 marzo presso il Campus SUPSI di Mendrisio “Ticino 2050: scenari”. SI tratta di una giornata di studi, che esplorerà questioni di natura interdisciplinare che coinvolgono aspetti etici, tecnici, costruttivi, pianificatori ed economici. L’iniziativa è promossa è promossa dal Dipartimento ambiente costruzioni e design della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e dal Dipartimento del territorio del Cantone Ticino e gode del patrocinio dell' Ufficio federale della cultura. Si terrà presso il Campus SUPSI di Mendrisio (via Flora Ruchat-Roncati 15).

Secondo le intenzioni degli organizzatori “Ticino 2050: scenari” è, innanzitutto, uno spazio di condivisione di paradigmi, esperienze, scoperte e ipotesi: un laboratorio intellettuale aperto a chi opera nel campo della Cultura della costruzione (Baukultur), alla comunità professionale, alle ricercatrici e ai ricercatori, alle cittadine e ai cittadini, alle studentesse e agli studenti.
Viene, quindi, proposta la giornata evento in occasione della Giornata mondiale dell’ingegneria per lo sviluppo sostenibile, così da far emergere una riflessione pubblica intorno al modo di abitare, costruire e pensare il territorio nell’ottica del prossimo futuro, quando il Ticino sarà sempre messo in confronto con le grandi sfide legate al cambiamento climatico e con le delicate trasformazioni dei contesti socio-economici. La capacità di prefigurare il futuro attraverso la costruzione di scenari è, infatti, essenziale per anticipare i mutamenti e progettare azioni in grado di rendere il territorio resiliente e sostenibile.

Nella giornata di studi sono previsti dieci panel (due per fascia oraria) dedicati alla discussione pubblica di altrettante tematiche. È possibile scegliere di partecipare al massimo a cinque panel su dieci. E gli argomenti sono i seguenti:
Paesaggi biologici in trasformazione: biodiversità e sicurezza biologica in Ticino
La città dei laghi. Una visione territoriale
Baukultur e digitalizzazione: tecnologie e sfide per il Ticino di domani
La “città spugna”. Baukultur e gestione delle risorse idriche
Il contributo della mobilità pedonale per la qualità dei futuri spazi pubblici in Ticino
Baukultur: nuovi ruoli e competenze professionali nell’era digitale
Decarbonizzazione degli edifici: quali opportunità per la “Sonnenstube”?
Quale patrimonio per il 2050? Nuovi valori e nuove forme di partecipazione
Rigenerazione del costruito. Metamorfosi dell’abitare
Accedere a informazioni e luoghi. Rendere la cultura delle costruzioni inclusiva e capace di accogliere le diversità

Per chi volesse partecipare, ulteriori informazioni qui: https://www.supsi.ch/baukultur.-ticino-2050-scenari-


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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