ATEDI canali di WhatsApp utili per le news

LUGANO - Sono passate alcune settimane dal lancio di una nuova funzionalità introdotta da WhatsApp, il servizio di messaggistica istantanea che fa parte del gruppo Meta. Si tratta dei canali WhatsApp, che sono stati attivati in oltre 150 Paesi, fra cui la Svizzera e offrono la possibilità agli utenti di seguire ciò che più interessa in piena riservatezza. In particolare, sui canali si trovano già migliaia di organizzazioni, squadre sportive, artisti e leader di pensiero che le persone possano seguire proprio all'interno del proprio account WhatsApp.

Come annunciato nella nota per introdurre il servizio, vien detto che: «Se per te i canali sono una novità, devi sapere che il nostro obiettivo è creare il servizio di trasmissione più privato che ci sia. I canali sono separati dalle chat e gli altri follower non potranno vedere chi scegli di seguire. Ci assicuriamo anche di proteggere le informazioni personali sia degli amministratori che dei follower».

Come ci conferma Pierluca Santoro, attraverso la newsletter settimanale di Datamediahub : «Se i canali sono, dunque, un nuovo modo per ricevere aggiornamenti importanti da persone e organizzazioni, direttamente all'interno di WhatsApp, naturalmente i publisher di quotidiani, affamati di traffico che generi reddito, hanno preso la palla al balzo. E c'è già chi riesce a generare milioni di visualizzazioni grazie a questo nuovo canale. Quello del NYTimes conta già circa 3 milioni di follower. Quello della CNN 1,7 milioni e quello del Wall Street Journal 1,2 milioni, solo per citarne alcuni.

Progressivamente, anche gli editori italiani si stanno affacciando su WhatsApp. Abbiamo contato 14 siti di news italiani presenti sulla piattaforma in questione.  Il più popolare è quello di Tgcom 24 con circa un milione di follower. Seguono Fanpage con più di mezzo milione di follower e RaiNews a 460mila follower. La logica è quella che viene applicata anche alle altre piattaforme social. Un'immagine, una breve anteprima del contenuto dell'articolo, e il link al sito per leggerlo. Anche l'obiettivo evidentemente non cambia: portare traffico al proprio sito».

Per quanto riguarda la Svizzera, le testate attualmente presenti nella nuova funzionalità dei canali sono il 20 Minuten (80 mila iscritti) e SRF News (10 mila iscritti), entrambi in lingua tedesca.

Ma c’è da immaginare che presto anche altri editori potrebbero attivare questa modalità di informazione per attrarre più lettori sulle proprie piattaforme, anche in considerazione del fatto che, come osserva sempre Santoro: «Sia Facebook che X/Twitter portano sempre meno traffico, ai siti web, e in particolare a quelli di news, ai quali le due piattaforme social si disinteressano sempre più. E anche il capo di Instagram Adam Mosseri ribadisce la posizione di Threads sulle notizie difficili, affermando che Threads non intende "amplificare" le notizie perché al momento sono "troppo rischiose"».