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ATED ICT TICINOLogopedisti alla sfida digitale

10.03.23 - 14:59
Intervista a Katia Rezzonico Werner, logopedista, formatrice e ideatrice di iuki.
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Logopedisti alla sfida digitale

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Intervista a Katia Rezzonico Werner, logopedista, formatrice e ideatrice di iuki.
Un modello d'intervento e dei materiali per aiutare i bambini e gli adulti autistici a comunicare in tutti gli ambiti.

Scalda i motori il progetto “ated4special: la tecnologia al servizio delle persone”, promosso da ated e che prevede per il prossimo 2 aprile presso il Campus USI-SUPSI di Lugano una mattinata di workshop con professionisti a dibattere sul tema. Fra questi, vi è Katia Rezzonico Werner, logopedista, ma anche formatrice e ideatrice di iuki-Autismo e Logopedia, un modello d'intervento e un set di materiali, con i quali aiuta i bambini e gli adulti autistici a comunicare in tutti gli ambiti: non verbale, verbale, comprensione del linguaggio parlato e delle dinamiche comunicative. Si tratta di un approccio originale, che si esprime anche attraverso una piattaforma digitale www.iuki.ch dove è possibile approfondire, acquisire strumenti e competenze per lavorare sulla comunicazione nell’autismo.

Abbiamo intervistato Katia Rezzonico Werner per avere una sua opinione e racconto degli approcci che utilizza nella sua professione quotidiana.

Signora Rezzonico Werner, nella sua attività da logopedista quanto interviene la tecnologia per aiutare bimbi e adulti autistici?
«La tecnologia si rivela uno strumento molto utile, sia per il linguaggio parlato, che per quello scritto. Penso ai comunicatori per esempio. Dei software utilizzabili in modalità touch screen che, grazie alla CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), diventano la voce delle persone autistiche. Per quanto riguarda il linguaggio scritto esistono numerosi software che, sempre attraverso la CAA, consentono agli autistici di redigere degli scritti. Considerando che in autismo le difficoltà in ambito grafo-motorio sono molto frequenti, gli stessi computer si rivelano degli importanti supporti nella scrittura».
 
Lei ha ideato un modello “iuki – Autismo e Logopedia: un modello al servizio della persona autistica”, che illustrerà nel suo intervento a Lugano. Quali sono gli aspetti distintivi e più efficaci di questo suo approccio e percorso?
«iuki – Autismo e Logopedia si distingue da altri approcci per la comunicazione in autismo, poiché parte da una base logopedica. Ha alla base una conoscenza e attuazione dei meccanismi legati allo sviluppo della comunicazione, adattati alla persona autistica. iuki offre formazioni nella comunicazione in autismo a tutti i membri della rete: logopedisti, genitori, altri terapisti e docenti. L’obiettivo è l’accoglienza adeguata della persona autistica in tutti i contesti di vita: casa, scuola e terapie. I materiali terapeutici di iuki sono l’ulteriore petalo del progetto: la iukiBOX e la piattaforma iukiONLINE aiutano le persone autistiche ad apprendere il linguaggio e la comprensione verbale».

Il digitale sta avendo un impatto sempre più inclusivo, poiché assistiamo a evoluzioni che si affiancano a professionisti e famiglie per agevolare comunicazione e apprendimento, attraverso metodi impensabili anni fa. Quali sono a suo modi di vedere i progressi che potremo osservare nei prossimi anni?
«Il digitale riveste un ruolo molto rilevante nell’ambito dell’inclusione e rappresenta un’importante fonte di sviluppo. Mi immagino che possa aiutare la persona autistica non solo in ambito comunicativo ma sempre di più in ciò che concerne gli apprendimenti scolastici e di studio in generale. Trovo tuttavia che vada anche fatta una riflessione in ambito sociale: come è vista dalla società la persona autistica con un supporto digitale? Quanto lavoro deve essere ancora fatto in termini di abilismo? La famiglia della persona autistica è pronta al digitale? Penso che l’innovazione vera debba passare in parallelo, grazie al digitale e ad un lavoro di sensibilizzazione sociale».

ated-Associazione Ticinese Evoluzione Digitale

ated è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale. La sua missione è formare alla tecnologia e creare sinergie che portino valore aggiunto al tessuto economico e sociale del cantone, facilitando la realizzazione di progetti innovativi e visionari. Dal suo esordio, organizza manifestazioni e promuove innumerevoli occasioni di confronto e dibattito, conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop, corsi di formazione per professionisti e iniziative di alfabetizzazione sull’utilizzo delle tecnologie al servizio delle persone.

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Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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