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ATEDIDSIA vince un premio internazionale per la ricerca sui nanodroni

14.10.22 - 08:14
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IDSIA vince un premio internazionale per la ricerca sui nanodroni

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Un gruppo di ricercatori dell'Istituto Dalle Molle di studi sull'intelligenza artificiale (IDSIA USI-SUPSI) ha vinto la prima edizione della Nanocopter AI challenge, sfida internazionale di volo di nano-droni. L'istituto, centro pioniere per gli studi sull' AI, è anche attore principale nella ricerca di nicchia sull'intelligenza di dispositivi robotici miniaturizzati.

Nel mese di settembre il team PULP, composto da ricercatori dell’Istituto Dalle Molle, dell’Università di Bologna e del Technology Innovation Institute di Abu Dhabi, ha vinto la prima edizione della Nanocopter AI challenge, competizione dedicata allo sviluppo dell’intelligenza di un quadricottero di dimensioni equivalenti al palmo di una mano.
La sfida, organizzata durante la tredicesima Conferenza internazionale sui microveicoli aerei (IMAV) di Delft (Paesi Bassi), richiedeva di sviluppare l’intelligenza di un drone di circa 30g/10cm di diametro in grado di navigare in ambiente sconosciuto e costellato di ostacoli fissi e mobili entro il tempo limite di 5 minuti.

«Sapevamo di avere tutte le carte in regola per competere con il massimo coefficiente di difficoltà, ossia con un dispositivo autonomo con intelligenza solo a bordo, totalmente indipendente da risorse esterne» commenta Daniele Palossi, Ricercatore IDSIA e referente del team. «Grazie ad alcune scelte strategiche, siamo riusciti a compiere un volo di 110m senza collisioni, alzando l’asticella per la vittoria».

Daniele Palossi è anche l’ideatore del “cervello” del mini-drone impiegato da tutte le squadre durante la gara. «Il dispositivo nasce da un mio progetto di dottorato sviluppato presso il Laboratorio di sistemi integrati (IIS) del Politecnico federale di Zurigo. Per me è stato un orgoglio personale, ma soprattutto sono orgoglioso del lavoro del team: a Lugano abbiamo sviluppato il modello di intelligenza del robot, a Bologna si sono occupati di ottimizzarlo sul limitatissimo sistema robotico e ad Abu Dhabi hanno svolto i test. La sinergia è stata ottima, pur trovandoci in 3 paesi e 2 continenti diversi!».
«Questo riconoscimento ha una doppia valenza: da un lato premia l’impegno dei nostri giovani ricercatori, con i quali mi congratulo personalmente, dall’altro è la prova tangibile del valore di lavorare in rete. Solo unendo le forze e le capacità si riescono ad ottenere risultati così importanti» continua la Prof.ssa Milena Properzi, Direttrice del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI.

Il team del Dr. Palossi, parte del gruppo di ricerca IDSIA in Robotica Autonoma guidato dal Prof. Alessandro Giusti, è uno dei pochi al mondo che svolge attività nell’ambito della robotica miniaturizzata e dell'interazione uomo-robot con piattaforme così piccole.

Le dimensioni ridotte di questi robot implicano numerosi vincoli ma il loro impiego è vantaggioso in termini di risorse, possibilità di utilizzo e costi legati alla produzione o sostituzione in caso di danneggiamento.

In particolare, la ricerca sui nano-droni rappresenta il futuro per diversi settori, dall’assisted living in ambiente domestico o industriale, fino alle missioni di soccorso.

 «Singoli droni in grado di muoversi autonomamente in ambienti indoor possono essere usati per il monitoraggio di bambini, anziani o persone con disabilità senza la necessità di sensori distribuiti nell’ambiente» spiega Palossi. «Allo stesso modo è possibile sfruttarli durante missioni di salvataggio, ad esempio all’interno di edifici collassati e spazi inaccessibili a dispositivi più ingombranti».

L’avanzamento tecnologico e le necessità emergenti in molti settori della società richiedono la formazione di futuri ingegneri e professionisti preparati sui temi della robotica e dell’intelligenza artificiale. Per questo, l’offerta formativa del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI propone percorsi di Formazione base e continua altamente specializzanti, tra cui un Bachelor in Data Science and Artificial Intelligence, corsi mirati all’interno del Master of Science in Engineering (MSE) e dell’EIT Manufacturing Double Degree Master, o un Certificate of Advanced Studies in Big Data Analytics e Machine Learning.

 


 


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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