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ATEDeCommerce: avanti tutta in Svizzera

23.02.22 - 10:26
Nel 2021 il 68% degli e-shopper europei ha fatto acquisti di moda. La Svizzera si colloca al terzo posto.
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eCommerce: avanti tutta in Svizzera

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Nel 2021 il 68% degli e-shopper europei ha fatto acquisti di moda. La Svizzera si colloca al terzo posto.
Il caso di un marchio elvetico che approda nel metaverso Swiss Virtual Expo: Zigozago

L’eCommerce non accenna a rallentare il suo passo sostenuto, nonostante l’allentamento delle misure restrittive e il recupero messo a segno dai negozi fisici. Anche se va detto, che proprio i negozi fisici si sono in questi anni dotati di eShop e presenza online, proprio per sopperire al rischio di vedersi bloccato l’accesso nelle loro sedi, per via di lockdown e chiusure improvvise (e di alcune #storievisionarie abbiamo scritto più volte in questo blog).

A dare i numeri del fenomeno eCommerce è un’indagine condotta da Eurostat, l’istituto statistico dell’Unione Europea, sui consumi online nel 2021 nel Vecchio Continente. Il Paese con la più alta penetrazione del consumo online in Europa nel 2021 sono stati i Paesi Bassi, dove oltre il 90% degli utenti ha acquistato su Internet. Ma la Svizzera si colloca al terzo posto, subito dopo la Danimarca. Mentre i Paesi dell’UE con la più bassa penetrazione dello shopping online sono stati Romania e Bulgaria.

Ma a far registrare numeri importanti nell’ambito degli acquisti online è soprattutto il settore moda. Il fashion, infatti come riportano Pambianco e Fashion Magazine, si posiziona ancora una volta sul primo gradino del podio come categoria merceologica più acquistata online in Europa. Il 68% degli utenti online europei, ovvero quasi sette persone su dieci, quindi, ha acquistato un capo di abbigliamento, calzature o accessori tramite Internet nel 2021. Il dato va confrontato con il 2020, anno in cui i negozi sono stati chiusi per gran parte dell’anno in molti paesi del continente, dove solo il 40% degli utenti Internet europei aveva acquistato un prodotto fashion tramite il canale digitale. E nel complesso, secondo il Global ecommerce forecast di eMarketer, quest’anno l’e-commerce globale supererà per la prima volta i 5 mila miliardi di dollari, arrivando a riguardare oltre un quinto delle vendite retail complessive.

Ma la nuova frontiera tecnologica, per chi vende e chi compra è oggi rappresentata dal metaverso. Una dimensione virtuale, di cui si parla molto da quando il patron di Facebook ha deciso di rinominare in Meta la società che controlla i social network della sua galassia (appunto Facebook, Instagram, Messenger e Whatsapp…). E da quel giorno si è scatenata una gran corsa per brand più o meno noti nel trovare la piattaforma ideale su cui vendere i propri prodotti. In Svizzera si sta consolidando Swiss Virtual Expo, primo metaverso di matrice elvetica ideato da ated-ICT Ticino e abbiamo incontrato Luisa Masciello, che lo segue da vicino sia come Business Developer della piattaforma, sia come Founder di un marchio di abbigliamento per l’infanzia, Zigozago.

Luisa che cosa vuol dire “virtualizzare” nel metaverso un proprio marchio e vendere i propri prodotti su una piattaforma come Swiss Virtual Expo?
Zigozago è sempre stato un marchio visionario, non solo per il design ma anche per la curiosità nello sperimentare tecnologie innovative. Swiss Virtual Expo rappresenta quanto di più evoluto esista al momento nel mondo virtuale. E, quindi, la possibilità di essere presente con uno stand è stata irresistibile. La nostra idea è stata quella di poter dare al cliente virtuale, rappresentato da un avatar che cammina nel metaverso, la possibilità di sperimentare una esperienza di acquisto diversa e innovativa direi quasi più vicina al mondo reale e magari, perché no, una esperienza addirittura migliore.

Quali sono gli elementi che da imprenditore devono essere tenuti in conto per aprire un proprio spazio virtuale?
Se ci si basa su un metaverso esistente, come nel caso di Swiss Virtual Expo, la cosa importante è avere contenuti di valore da condividere con il visitatore, immagini belle che attirino l'attenzione dell'utente che cammina nei corridoi così come in una fiera reale. 

Per avere sempre una presenza "fresca" occorre cambiare le grafiche dello stand con frequenza, i documenti, le brochure e i video. Ma per avere traffico e far funzionare lo spazio virtuale è importantissimo comunicare ai propri clienti sui social con newsletter ecc. la nuova presenza che diventa veramente un nuovo canale da sfruttare per avere traffico e visibilità.  Creare video o contenuti viralizzanti partendo dal metaverso è estremamente facile con un incredibile ritorno d'immagine.

Per ulteriori informazioni su Swiss Virtual Expo basta andare qui https://www.swissvirtualexpo.ch

ated-ICT Ticino
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Dal suo esordio, ated - ICT Ticino ha organizzato oltre 1.500 manifestazioni e promosso innumerevoli conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop e corsi. ated - ICT Ticino collabora con le principali istituzioni pubbliche e private, enti e aziende di riferimento, nonché altre associazioni vicine al settore tecnologico e all'innovazione. Grazie alla costante crescita qualitativa dell'attività svolta sul territorio, ated – ICT Ticino è riconosciuta come un'associazione di riferimento nell'ambito economico, politico e istituzionale del cantone, in grado di favorire il dibattito tra aziende e professionisti e capace di coinvolgere le giovani generazioni, grazie ai percorsi promossi dal programma ated4kids.

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Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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