Cerca e trova immobili

ICT TICINOL'Internet of Things nella vita di tutti i giorni

12.12.19 - 08:11
Si stima che entro il 2025 ci saranno 75 miliardi di dispositivi connessi. Come cambierà la nostra vita conl’IoT?
ICT Ticino
L'Internet of Things nella vita di tutti i giorni

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Si stima che entro il 2025 ci saranno 75 miliardi di dispositivi connessi. Come cambierà la nostra vita conl’IoT?

Oltre a permetterci un'analisi dei dati sempre più avanzata, i dispositivi e i sensori dell’Internet of Things (IoT) ci aiutano nella vita di tutti i giorni: dal ridurre l'inquinamento in alcune delle più grandi città del mondo, fino a migliorare l’approvvigionamento alimentare e persino a rilevare malattie mortali.

Vediamo alcuni esempi.

Il mondo è piccolo. È anche surriscaldato, affollato e talvolta anche in conflitto.

I cambiamenti climatici e l’impatto devastante di alcuni comportamenti umani minacciano le nostre risorse naturali ma anche le infrastrutture, il sistema alimentare e la qualità della vita in genere.

Per risolvere questi problemi occorrono impegno politico, un nuovo approccio al business e la volontà di mettere il benessere dell’uomo sullo stesso piano dei profitti. E occorre anche una tecnologia innovativa. Stiamo già iniziando a vedere gli effetti dell'Internet of Things, che collega oggetti di uso quotidiano a internet, rendendoli smart e aiutandoci così a prendere decisioni più intelligenti.

Cosa ora più che mai indispensabile per trasformare in meglio il nostro (unico) mondo.

Città più smart

Ormai oltre la metà della popolazione mondiale vive nelle città ed è un dato destinato a crescere. Le città contribuiscono in modo determinante ai cambiamenti climatici, di cui avvertiamo sempre più l’impatto ad esempio nell'aumento del livello del mare o nel manifestarsi di fenomeni meteorologici avversi.

Grazie all’IoT, le città diventano grandi incubatori di sistemi connessi che rendono la vita urbana più efficiente. Qualche esempio:

    • Illuminazione stradale automatizzata e sicura
    • Edifici efficienti dal punto di vista energetico
    • Irrigazione controllata da remoto per parchi e fontane
    • Raccolta rifiuti "on-demand"
    • Percorsi di autobus digitali e parchimetri intelligenti

Anche le singole abitazioni o l'ambiente che ci circonda diventano più smart, contribuendo al risparmio di energia: le luci si accendono e si spengono al nostro passaggio, un’App che monitora il traffico ci avverte se c’è un ingorgo e qual è l’orario migliore per mettersi in auto.

Questi servizi urbani abilitati all’IoT e la logistica intelligente stanno riducendo in modo considerevole l'inquinamento nonché lo spreco di acqua, luce ed energia.

Aria e acqua più pulite

L'internet delle cose può aiutare le città a migliorare la salute pubblica. Aria sporca e acqua inquinata sono causa di milioni di decessi nel mondo: città che soffrono di inquinamento cronico, come Delhi e Pechino, stanno iniziando a dispiegare reti di sensori per meglio monitorare e anche contrastare i livelli di smog, ormai pericolosamente alti.

Londra sta testando sensori distribuiti ai corrieri in bicicletta, che trasmettono i dati agli smartphone tramite Bluetooth e consentono di creare mappe in tempo reale, che mostrano i livelli di inquinamento atmosferico in tutta la città.

Spreco alimentare ridotto

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) stima che siano 1,4 trilioni le tonnellate di cibo che vanno perdute ogni anno. Allarmante e scandaloso per un pianeta in crescita. Grazie all'IoT è possibile contenere il fenomeno del cibo ancora buono ma buttato via, come accade per gli hotel, i ristoranti, i catering e i villaggi turistici. In alcune metropoli, sono disponibili App che a fine giornata segnalano i locali dove poter acquistare quel cibo “avanzato” con uno sconto considerevole.

Ridurre lo spreco significa anche evitare che l’organico gettato via venga smaltito (e quindi si riducono anche le emissioni di CO2) e si traduce in un bisogno ridotto anche di produzione di nuovo cibo, nonché indirettamente anche di contenitori e imballaggi per contenerlo.

Si può agire anche a livello preventivo: grazie all'effetto combinato di telecamere dalla tecnologia avanzata, sensori, stazioni meteorologiche e intelligenza artificiale, alcune startup già aiutano gli agricoltori a rispondere rapidamente ai problemi rilevati in modo tempestivo, riducendo i danni ai raccolti e aumentando la produttività.

Da colossi dell'agribusiness ai piccoli agricoltori biologici, i coltivatori di tutto il mondo utilizzano l'Internet of Things per ridurre il consumo di acqua e fertilizzanti, contenere gli sprechi e migliorare la qualità o la resa dei loro prodotti. Alcuni esempi: monitoraggio dei microclimi e delle terre coltivate, controllo attento dei cambiamenti di temperatura e dei livelli di umidità.

Pazienti in collegamento costante

L'Internet delle cose può trasformare anche il settore sanitario rendendo gli interventi più rapidi e aiutando i medici ad accedere in tempo reale ai dati dei pazienti.

I sensori IoT, o veri e propri assistenti robotici, possono avvertire il personale medico se il paziente dimentica di prendere la sua medicina. Dispositivi wearable e connessi a internet monitorano la frequenza cardiaca o la pressione sanguigna del paziente, anche quando non si trova in un ambiente controllato.

Senza dubbio uno dei passi avanti più clamorosi compiuti grazie all’IoT, anche se si discute ancora sulle modalità più idonee per raccogliere, trasmettere e utilizzare in modo sicuro questi dati.

Combattere il cancro al seno

Il cancro al seno è il tumore più comune tra le donne. Anche se la prevenzione e le cure attuali hanno migliorato il tasso di sopravvivenza, la mammografia tradizionale non è in grado di rilevare un tumore fino a quando la malattia non è a uno stadio già avanzato.

Un progetto IoT in fase di test prevede l’utilizzo di due patch al seno con sensori incorporati, che monitorano i cambiamenti di temperatura nel tessuto mammario nel tempo. I dati vengono trasmessi in modalità wireless al telefono dell'utente e condivisi in modo sicuro con il proprio operatore sanitario. Effettuando l'analisi predittiva di questi dati, i medici potrebbero identificare anomalie indicative del carcinoma mammario in fase iniziale. 

Per concludere, questi sono solo alcuni esempi di come l'Internet of Things sia in grado di aiutare le città, gli agricoltori e gli operatori sanitari a migliorare la vita in tutto il mondo. Questa nuova tecnologia consente di prendere decisioni più informate e basate sui dati delle ricerche, quindi più intelligenti. Sia se viviamo in città affollate o in una piccola fattoria con gli animali, l’Internet of Things ci connette a un futuro migliore.

Domande? Hemargroup è a tua disposizione. Contattaci a questo link.


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE