In crescita il fenomeno dei "malware", con un aumento del 25% rispetto al trimestre precedente
BERNA - I siti internet svizzeri continuano ad essere tra i più sicuri al mondo, ma i software nocivi ("malware") stanno diventando una minaccia sempre maggiore anche per gli internauti elvetici. A lanciare l'allarme è Switch, la fondazione che si occupa fra l'altro di amministrare la nomenclatura dei siti web elvetici, secondo cui nel primo trimestre dell'anno il numero di pagine infette è già aumentato del 25%.
Nel 2012 Switch ha scoperto 2849 siti ".ch" e ".li" contaminati da cosiddetti malware, vale a dire programmi che infettano i computer degli internauti che vi accedono. Si tratta prevalentemente di "trojan", "worm" e virus o software di spionaggio. I primi tre mesi del 2013 mostrano che il fenomeno è in costante crescita: già 713 domini infetti sono stati individuati (+25% rispetto al trimestre precedente).
Il problema non sta crescendo solo a livello quantitativo: gli attacchi dei pirati informatici diventano anche sempre più raffinati. Spesso è sufficiente aprire un sito web manipolato per infettarsi con virus o troiani. Queste manipolazioni rimangono inosservate sia ai gestori, sia ai visitatori delle pagine interessate.
Per questo motivo Switch ha introdotto dal 2010 una nuova procedura contro i malware: una volta ricevuta e verificata una segnalazione, gli specialisti contattano sia il detentore, sia il provider invitando a risolvere il problema. Se non vi è reazione entro un giorno lavorativo Switch blocca l'indirizzo internet.
Il tema riguarda tutti e a questo proposito gli esperti di Switch mettono in guardia anche gli utenti di Mac e Smartphones. Un internauta può proteggersi installando sul suo computer un programma antivirus e mantenendo sempre aggiornati i programmi e il sistema operativo.