Per l'app si tratta di una decisa inversione di tendenza che rientra nell'iniziativa '100 giorni di cambiamenti'
NEW YORK - Uber ci ripensa: i suoi autisti potranno incassare mance. Per l'app si tratta di una decisa inversione di tendenza che rientra nell'iniziativa '100 giorni di cambiamenti', che punta a migliorare le condizioni dei suoi autisti.
L'obiettivo di Uber è quello di frenare la fuga dei conducenti che, secondo un recente studio, non durano nella società per più di un anno e questo soprattutto a causa del compenso ricevuto.
Uber definisce la decisione ''la cosa giusta da fare''. Lyft, la rivale di Uber, consente ai suoi autisti di incassare mance dal 2012.
Plaude alla decisione l'associazione dei tassisti di New York: ''È un'importante vittoria'', afferma il suo fondatore Jim Conigliaro jr.