Gli analisti non sono neanche convinti che sia abbastanza
NEW YORK - Coca-Cola si mette a dieta. Il colosso delle bibite gassate taglierà 1.000-2.000 posti nelle prossime settimane, in quello che è il taglio maggiore - riporta il Wall Street Journal - in termini di forza lavoro in 15 anni. La riduzione rientra nel piano di taglio costi da 3 miliardi di dollari, che include anche l'addio alle limousine per i manager che dovranno accontentarsi dei taxi e quello ai party di Natale.
Per Coca-Cola si tratta di una rivoluzione: la spinta all'austerity è uno shock culturale per una società che cresce da decenni. E gli analisti non sono neanche convinti che sia abbastanza. Coca-Cola però si difende: il piano è aggressivo e consentirà alla società di dimagrire ed essere più veloce.
ats ans