Azioni alle stelle e ottime vendite, tutto grazie a un testimonial controverso che ha convinto i consumatori. L'esperto: «Oggi la gente vota col portafoglio»
NEW YORK - Una mossa coraggiosa e controcorrente (per alcuni forse anche scriteriata) ma alla fine decisamente pagante. La scelta del controverso ex-quarterback e attivista per i diritti civili Colin Kaepernick ha proiettato Nike fino a vette inaspettate.
Stando a quanto riportato da Fortune, infatti, il colosso dell'abbigliamento sportivo attualmente vale 6 miliardi di dollari in più grazie a un boom delle azioni (+36% su base annua) e a un incremento importante delle vendite, almeno stando ai primi dati relativi al periodo di settembre.
Un esito felice che però era iniziato in maniera abbastanza turbolenta, con clienti scontenti che bruciavano le loro calzature e poi postavano i video sui social, e un lieve contraccolpo sul titolo (-3%).
«La gente vota con il portafoglio oggi», ha commentato alla Cbs Art Hogan della finanziaria newyorchese B.Riley Brb, «e in questo senso nel settore sportivo chi ha vinto in maniera netta è proprio Nike».