Per sparare a Trump potrebbero essere state usate tre armi

Lo afferma la Cnn sulla base di alcune analisi forensi
WASHINGTON - Secondo alcune analisi forensi raccolte dalla Cnn potrebbe essere possibile che almeno tre armi siano state utilizzate sul posto durante il comizio di Donald Trump a Butler in Pennsylvania.
L'emittente ricorda subito quanto affermato già ieri dall'Fbi secondo cui l'uomo che ha sparato a Trump ha agito da solo. Ricostruisce però, attraverso analisi di esperti, che i primi tre colpi erano compatibili con una presunta arma A, i successivi cinque erano compatibili con una presunta arma B e l'ultimo "impulso acustico" è stato emesso da una possibile arma C, secondo l'analisi audio di Catalin Grigoras, direttore del National Center for Media Forensics presso l'Università del Colorado a Denver, e Cole Whitecotton, Senior Professional Research Associate presso la stessa istituzione.
L'analisi audio ha anche confermato che l'attentatore armato si trovava a circa 360-393 piedi dal podio, secondo l'esperto forense Robert Maher. Conclusione questa in linea con una precedente analisi della stessa Cnn secondo cui l'uomo armato che ha poi sparato a Trump si trovava su un tetto a 393-492 piedi dal podio quando sono risuonati gli spari.




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