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MONDOL'Artico sarà senza ghiaccio già dopo l'estate 2030?

06.06.23 - 17:00
Lo indica uno studio pubblicato dalla rivista Nature Communications
Depositphotos
Fonte ats
L'Artico sarà senza ghiaccio già dopo l'estate 2030?
Lo indica uno studio pubblicato dalla rivista Nature Communications

L'Artico potrebbe essere completamente libero dai ghiacci alla fine dell'estate già nel 2030, con un decennio di anticipo rispetto alle previsioni: lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications e guidato dall'Università di Scienza e Tecnologia di Pohang, in Corea del Sud, che evidenzia l'impatto significativo delle attività umane sull'Artico anche in uno scenario a basse emissioni di gas serra.

Le nuove previsioni dimostrano l'importanza dell'adattamento a un Artico stagionalmente privo di ghiaccio marino in un futuro più prossimo di quanto si pensasse.

I ricercatori guidati da Yeon-Hee Kim hanno analizzato i dati raccolti dal 1979 al 2019 a i risultati suggeriscono che l'impatto umano sul declino del ghiaccio marino nell'Artico può essere osservato durante tutto l'anno e può essere in gran parte attribuito all'aumento delle emissioni di gas serra.

Inoltre, i dati indicano che l'Artico potrebbe diventare privo di ghiacci in estate nel periodo compreso tra 2030 e 2050, in tutti gli scenari di emissione di gas serra simulati: ciò contrasta con le precedenti valutazioni, che per livelli di emissioni più bassi non prevedevano un'estate artica libera dal ghiaccio marino.

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COMMENTI
 

Ciao 10 mesi fa su tio
Forse con ghiacci spariranno anche i babbei... ( sogno a occhi lacrimanti)

matterhorn 10 mesi fa su tio
Ricordo quando ero piccino, dicevano che la foresta amazzonica non ci sarebbe più stata da lì a dieci anni.. sono trascorsi 50 anni..così tanto per dare un idea..

Znec 10 mesi fa su tio
Ricordo che tanti anni fa, gli ambientalisti di allora dicevano che i boschi del Ticino sarebbero scomparsi nell'arco di un decennio.. A distanza di tempo, la mesta profezia catastrofistica si è rivelata l'esatto opposto.

Emib5 10 mesi fa su tio
Qui sotto si afferma che la "vera scienza" è quella che nega che l'uomo sia il maggiore responsabile del cambiamento climatico, che caso sia anche una teoria di comodo sostenuta dal mondo economico, e dai partiti di destra, consci che accettarla avrebbe un costo molto alto. E questa sarebbe la scienza libera da condizionamenti? Leggevo qualche tempo fa un articolo che rilevava un numero ridicolo di studiosi, tra cui forse uno che pontifica su Tio, che ancora nega il rapporto causa effetto.

Peter Parker 10 mesi fa su tio
E vabbè, ce ne faremo una ragione. Ora invece fate anche un articolo sul fatto che nel frattempo in Antartica la calotta polare e’ in costante aumento…da 40 anni! E gli scienziati non sanno spiegarselo. Così va il mondo, ci si adatta, senza crisi isteriche di ecologisti malati.

Tirasass 10 mesi fa su tio
A me non sembra che l'uomo si occupi di stare in equilibrio sul sistema che lo ospita e che gli consente di vivere. Questo al di là di tutte le teorie. Basta vedere quanta m... lasciamo in giro x il mondo, parte della quale altamente tossica e che ci mangiamo attraverso la catena alimentare

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Ecco la storia infinita dei babbei dell'IPCC, dal 1980, ogni 10 anni continuano a terrorizare la gente dicendo che ci restano solo 10 anni per salvare il pianeta (da cosa poi!). Nel 210 erano sicuri che nel 2020 l'Artico sarebbe libero da ghiaccio (quaquaraqua), un minimo di serietà su una questione così complessa di cui si sa poco richiede molta prudenza. Circa 4500 anni fa, in mezzo al periodo elocene, relativamente stabile, una siccità impressionante durata 20 anni misse in ginocchio l'avanzata civiltà egizia, le prove inconfutabili sono i carotaggi nel ghiaccio delle Ande, sul Kilimangiaro, sull'Himalaya ed infine sui sedimenti di un lago prosciugato in Egitto, luoghi situati alla stessa latitudine mostrano la stessa anomalia durata 20 anni. Siamo in un cambiamento climatico continuo dovuto alle variabili di eccentricità orbitale, precessione, obliquità dell'asse, differenza di albedo, correnti marine, chimica atmosferica, e molte altre prima di arrivare alla CO2 antropica di cui nessuno conosce il valore di questa variabile nell'equazione, nessuno tranne l'IPCC che gli ha assegnato arbitrariamente 99.99 e 0.01a tutto il resto, ecco perché il loro modello climatico azzarda previsioni improbabili nel futuro ma non riesce a riprodurre eventi del passato dei quali abbiamo tutte le informazioni, vedi esempio citato, oppure i i più recenti periodo medievale caldo seguito dalla piccola era glaciale 1700-1850 e periodo attuale con ritorno allo status quo precedente. I ghiacci antartici sono tranquilli perché sono continentali, hanno km di spessore e temperature glaciali , tra l'altro i carotaggi antartici non possono essere presi come indicatori per l'emisfero Nord, mostrano inequivocabilmente l'effetto dell'eccentricità terrestre ogni 100'000 anni considerando una tolleranza di più o meno 10'000anni dovuti all'inerzia totale del sistema (la somma totale delle variabili e la loro sincronia fase-controfase). Per fare un esempio, due efetti in fase sono Sole e Luna dallo stesso lato rispetto alla Terra che da luogo alle maree più accentuate, oppure in controfase diametralmente opposti con maree al minimo.

Luielei 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Cotoletta

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Sparavi mischiate due anni fa, negando il cambiamento climatico. Speravo fossi migliorato. E invece no.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Guarda che Heide ti sta cercando nei pascoli... 10 anni fa, due anni fa e anche adesso affermo che i cambiamenti climatici sono continui, siccome leggo articoli scientifici da quando tu ancora non producevi latte, sono abbastanza in chiaro di cone avvengono e la scienza , quella seria e non ubbidiente all"ortodosia politica nutre dei seri dubbi sul ruolo che la seta IPCC vuole far credere, già solo il fatto che il dibattito scientifico tra pro è contro non è consentito, puzza di ortodossia medievale e caccia alle streghe, cosa mi devo aspettare da uno come te che non ha nemmeno un'opinione giusta o sbagliata che sia, non gli rimane altro che ragliare le scemenze degli altri.

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Che ciful...

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Chi nega i cambiamenti climatici accelerati prodotti dall'uomo, ha dei tornaconti economici.

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Tra l'altro, non produco latte, nemmeno a 60 anni.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Su questo sono in parte d'accordo ma è altrettanto vero che la natura umana è sempre la stessa e chi non si arricchisce con il petrolio cerca di farlo spacciando la mobilità elettrica con batterie al litio come fonte essente da inquinamento. Sostengo che dobbiamo usare l'ingegno per interferire il meno possibile con i ritmi della natura, ma non abbiamo una bacchetta magica e non si può chiedere a una popolazione già al limite della decenza di fare ulteriori sacrifici economici, promettendo che è entro il 2050 saremmo a emissioni zero e che torneremo a sciare sul Tamaro. Si scommette troppo su fotovoltaico ed eolico senza nemmeno avere la possibilità di accumulare l'energia per averla a disposizione in mancanza di sole o vento (secondo capriccio della natura), saremmo qua come un antico veliero fermo settimane in alto mare con calma piatta, non succede spessa ma quando succede... ? Ripeto, quando non c'è dibattito si creano situazioni pericolose, ero sicuro in buona fede è la madre di tutti i problemi.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Ti faccio notare che da quando scrivi su Tio i tuoi commenti non vanno mai oltre "che ciful..." . Un ente che si spaccia per scientifico e continua a dire da 30 anni che tra 10 scomparirà il ghiaccio Artico, tanto scientifico non è, a meno che non cammini su 4 zampe! Tranquillo, continua a pascolare che l'erba non verrà a mancare.

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Che ciful è stato di troppo, te lo consento, sorry. Però guarda che è dal 1985 che ci avvisano, e noi ce ne siamo fregati. E il ghiaccio artico sta scomparendo davvero, come i nostri ghiacciai.

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
E la terra è sferica.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Da cosa deduci l'evidenza sferica della Terra in una dozzina di parole? È semplicissimo ma la maggior parte delle persone non osserva, non riflette e si limita ad accettare qualsiasi cosa senza poter distinguere una verità da un dogma o da una teoria. Scuse accettate ma non mi sembra di aver scritto a bambera in oltre un decennio su Tio, ho sempre motivato le mie opinioni e mi infastidisce chi denigra continuamente senza comentare alcunché. Posso darti nome e cognome di alcuni professori universitari che contestano con prove, carotaggi di ghiaccio e sedimenti, l'esagerazione della crisi climatica e l'inflazionata frase di pura retorica "non è mai successo prima ".

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Non ho mai denigrato alcunché, però quando leggo la negazione dell'evidenza e dei dati scientifici, resto basito.

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Luielei
Minchiate, non mischiate.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a Luielei
A beh, visto l'andazzo dogmatico, non basta una cotoletta, servono almeno un paio di balene, poi la cotoletta semmai sono questi continui articoli che non hanno niente da invidiare allo oroscopo.

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
All'oroscopo?

SteveC 10 mesi fa su tio
Perché non si parla mai dell’antartico, dove i ghiacci sono aumentati?

matterhorn 10 mesi fa su tio
Risposta a SteveC
Bravissimo!!! L’avevo letto pure io già tempo fa.. ma ovviamente non fa fashion parlare di questo.. meglio focalizzarsi sullo scioglimento , l’aumento delle temperature e baggianate varie 🤓

Anti ch 10 mesi fa su tio
Risposta a matterhorn
👍👍

Scepada 10 mesi fa su tio
Risposta a matterhorn
Non so che articolo avete letto ma quello che ho letto io su Skeptical Science parla di di un aumento del ghiaccio ma solo di quello sulla superficie del mare, mentre quello sul continente è in rapida diminuzione. Per correttezza di informazione.
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