Spionaggio all'Onu, espulsi 12 diplomatici russi

Il provvedimento alla vigilia della sessione d'emergenza dell'Assemblea delle Nazioni Unite. La Russia protesta
NEW YORK - Gli Usa hanno ordinato l'espulsione di 12 diplomatici della missione di Mosca alle Nazioni Unite. Lo ha detto l'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia. Parlando ai giornalisti, ha riferito che sono state dichiarate persone 'non grate' e che devono lasciare gli Stati Uniti entro il 7 marzo.
Nebenzia ha sottolineato che si tratta di una violazione degli accordi da parte del Paese ospitante un'organizzazione internazionale.
"La nostra decisione è stata presa in piena conformità con gli accordi firmati all'Onu". Ha risposto la portavoce della missione americana all'Onu, Olivia Dalton. "I diplomatici erano impegnati in attività non corrispondenti al loro status". I dodici diplomatici avrebbero abusato dei loro privilegi di residenza negli Usa "impegnandosi in attività di spionaggio" ha precisato.
"Stiamo intraprendendo questa azione in conformità con l'accordo sulla sede delle Nazioni Unite - ha aggiunto la portavoce -. E questa azione è in fase di sviluppo da diversi mesi".




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