La chiusura del campo profughi di Idomeni avrebbe determinato un aumento dell'afflusso di migranti
BUDAPEST - L'Ungheria sta nuovamente rafforzando la barriera anti-immigrati al confine con la Serbia a causa di un accresciuto afflusso di profughi dopo la chiusura di Idomeni, il campo in territorio greco alla frontiera con la Macedonia. Ne dà notizia l'agenzia serba Tanjug, citando fonti del governo ungherese.
«Dopo la chiusura nei giorni scorsi del campo di Idomeni, il numero di migranti che cercano di entrare in Ungheria è aumentato», ha detto Djerdi Bakondi, consigliere per la sicurezza interna del premier Viktor Orban.
Secondo alcune fonti, circa 200 migranti sarebbero in attesa al confine serbo-ungherese, sigillato lo scorso settembre dalle autorità di Budapest con una barriera metallica e di filo spinato.