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Per Antonio Zanotta Perugini chiede 4 anni e mezzo, per Manuela uno in meno. Oggi la sentenza del primo processo relativo all'inchiesta anticanapa Indoor.
LUGANO - Il processo Zanotta entra oggi nelle battute finali. Ieri il procuratore pubblico Antonio Perugini ha avanzato le proposte di pena sia per Renato Zanotta che per la figlia Manuela, entrambi accusati di aver venduto 6 quintali di canapa: 4 anni e 6 mesi di reclusione per lui, 3 anni e 6 mesi per lei.
L'accusa ha chiesto inoltre che ai due imputati venga vietato di lavorare nel settore della canapa per 5 anni e obbligati a risarcire allo Stato l'equivalente dei guadagni accumulati dalla vendita di marijuana.
Il processo riprende oggi con le arringhe degli avvocati difensori, la sentenza, salvo slittamenti, dovrebbe arrivare entro questa sera.
