CANTONEFondazione Agire: "Tra conflitti di interesse e doppioni, sono soldi spesi bene?"

BELLINZONA - La Lega dei Ticinesi afferma di di volere trovare sempre più spazio per attività che portino valore aggiunto e in grado di offrire salari adeguati ai residenti, "ma non deve essere lo Stato bensì il mercato a decidere chi può fare impresa e invece chi no". Su tale tema si è chinato Daniele Caverzasio, per il Gruppo Lega dei Ticinesi, che a tal proposito interroga il Consiglio di Stato.

Il deputato leghista, in particolare, si interroga sull'operato della Fondazione Agire nella quale vede "zone d’ombra che necessitano di essere schiarite dalla luce delle trasparenza".

Considerando che l'attività della Fondazione Agire riveste un ruolo significativo nel rilancio economico per Ticino, Caverzasio pone al Consiglio di Stato le seguenti domande:

1. Visto che per la Fondazione Agire lo scopo principale di affittare gli spazi nello stabile UBS a Manno è anche quello di permettere alle aziende e agli imprenditori di ritrovarsi regolarmente per condividere il proprio modo di fare impresa (exchange of views/Erfa-Gruppen); e considerato che questo è lo stesso scopo che si prefiggono gli industriali ticinesi con AITI UP, non ritiene il Consiglio di Stato intervenire sulla Fondazione Agire affinché questo inutile doppione non dreni soldi pubblici che potrebbero essere messi a disposizione di progetti imprenditoriali lasciando ai privati di AITI questo compito?

2. Visti i potenziali conflitti d’interesse sull’utilizzo dei soldi pubblici, il Consiglio di Stato intende mettere a disposizione di tutto il parlamento il rapporto Deloitte sui potenziali conflitti d’interesse tra i singoli membri della Fondazione Agire e Agire Invest SA?

3. Non ritiene il Consiglio di Stato richiedere formalmente a tutti i membri del Consiglio di Fondazione di Agire e del Consiglio d’Amministrazione di Agire Invest SA così come ai membri della direzione di Agire, che sia compilata, come già avviene per AET, una “Dichiarazione annuale di conformità” per gli anni 2011,2012 e 2013, con la quale si conferma che nel periodo di riferimento tutti hanno rispettato i principi del Codice in materia di conflitto d’interessi?

4. Conflitti d’interesse indiretti. Il Consiglio di Stato ritiene necessario chiedere un approfondimento specifico ai suoi rappresentanti su questo tipo specifico di conflitti d’interesse?

5. Se tramite la Fondazione AGIRE investiamo soldi pubblici in progetti di aziende innovative non è importante che ci assicuriamo che l’imprenditore si dedichi al 100% al suo progetto? Come fa ad essere contemporaneamente Professore responsabile di una divisione importante di sviluppo presso la SUPSI e nel contempo dedicarsi allo sviluppo aziendale che dovrebbe generare ritorni tangibili per il tessuto economico-sociale?

6. Può il Consiglio di Stato fornirci, suddiviso per gli anni 2012 e 2013, il dettaglio dei finanziamenti erogati a favore della fondazione tra Cantone (Compreso utili oro BNS), Confederazione e gli altri enti presenti nel Consiglio della Fondazione Agire (AITI, Camera di Commercio, USI, ERS e Città di Lugano?

7. Qual è la valutazione del governo rispetto ai doppione di attività tra quanto si prefigge di fare la Fondazione Agire e la neo attività del socio fondatore AITI con AITI UP?

8. Perché la richiesta specifica di emissione di una garanzia di Frs. 1'000'000. per la locazione degli uffici nello stabile UBS Suglio a Manno non è stata sottoposta all’attenzione del Gran Consiglio?

9. Il Parlamento non poteva essere informato in occasione della presentazione del messaggio sul finanziamento della fondazione AGIRE a fondo perso di 4,3 milioni?