Dopo gli ingenti danni subiti dall'hangar a causa del maltempo, arriva l'interrogazione del gruppo PLR.
LOCARNO - Tetto sfondato, porte scardinate, aerei ribaltati. È successo nella mattinata del 13 luglio scorso. Vento e tempesta non hanno risparmiato l'hangar dell'aeroporto cantonale di Magadino. E se il Cantone, proprietario dell'immobile, aveva già previsto una ristrutturazione degli stabili, ora sono in molti a richiedere più tempestività. Tra di loro anche il gruppo PLR, che, attraverso un'interrogazione, pone una serie di domande al Consiglio di Stato.
Dal 2018 - I granconsiglieri, con Roberta Passardi prima firmataria, si chiedono in particolare come mai, dall'approvazione del credito per il rifacimento dell'hangar avvenuta a febbraio 2018, un credito da 500mila franchi, non si sia dato seguito al progetto.
Criticità note - «L’evento del 13 luglio è solo un episodio che entrerà a far parte, purtroppo, della storia dell’aeroporto da sempre cantonale per decisioni di Governo e Parlamento dagli anni trenta fino ad oggi. A quanto ci consta vi è una perizia Sciarini che già da tempo segnalava le necessità di manutenzione» si legge nell'interrogazione.
Queste le domande poste al Consiglio di Stato:
La copertura assicurativa del Cantone coprirà i danni di terzi in caso di manutenzione non conforme?
Finalmente sono arrivate le interrogazioni, con un pò di ritardo. Era ora di dare aria alle gengive con le solite filastrocche di domande inutili, retoriche e infantili. Alcuni gruppi non sono riusciti dal trattenersi come al solito quando succede qualcosa , in particolare sotto la responsabilità dell'ente pubblico. E allora magari le domande potrebbero anche essere rivolte ai gran consiglieri che hanno voluto bloccare il progetto di rifacimento , tanto per bloccare qualcosa inerente l'aeroporto. l'hangaar è stato costruito nel 1938, e da allora la struttura è rimasta quella , con il deterioramento che può subentrare in oltre 80 anni. Chi poi critica il rimessaggio degli aeromobili in tale struttura. Ma dobbiamo ancora fare i complimenti a chi ci lavora lì che hanno continuato a tirare in avanti la baracca in quelle condizioni. E ora ci si raccomanda: un bel tetto provvisorio e un tendone per chiudere quanto di aperto c'è nella parete. Signori bisogna provvedere all'abbattimento immediato e alla costruzione di qualcosa di più attuale e funzionale. In un paio di mesi hanno fatto un progetto per il raccordo tra Locarno e Camorino. Con un pò di impegno per questo ci si può mettere molto meno.
Gabolona! Adesso i nodi vengono al pettine, certo che custodire tutti quegli aerei con il loro valore sotto a 4 lamiere è come pensare di custodire dei soldi dentro al cuscino di casa.
Quanto amianto si è disperso assieme ai pezzi di eternit volati in aria?